Ciclismo
Vuelta a España 2024, Ben O’Connor: “Un’altra giornata non facile, come in tutta la corsa”
Un altro giorno in maglia roja per Ben O’Connor. Il leader della classifica si difende egregiamente quest’oggi nella insidiosissima diciottesima frazione della Vuelta a España con arrivo a Maetzu, al Parco Naturale di Izki, rimanendo attaccato ai migliori al Puerto Herrera e difendendo la maglia del primo della classe.
Rimangono solo cinque secondi all’australiano, che si è messo addosso la maglia rossa nella sesta frazione, quella con arrivo a Yunquera, grazie ad una fuga da lontano. Ormai però Primoz Roglic gli è con il fiato sul collo e proverà a strappargli il simbolo del primato, da lui tanto ricercato.
“Non mi aspettavo che Carapaz attaccasse sul Puerto Herrera – afferma in post gara -, alla fine per tutti noi davanti è andata bene, ma non è stato facile. Avete visto quanto siamo andati forte, non è stato per nulla un giorno semplice ad essere onesti. Ma in questa Vuelta non ce n’è mai uno“.
Alla domanda se questi sforzi potranno essere pagati nel weekend, O’Connor risponde: “Probabilmente no, poiché corriamo ogni giorno e siamo tutti stanchi. Ma in qualche modo sto ancora collezionando discreti numeri, non credo che la stanchezza faccia differenza. E sono ancora in testa, è bello avere la maglia rossa un altro giorno: l’ho amata e mi sono divertito ad indossarla“.