Paralimpiadi

Wheelchair tennis, Tokito Oda batte Alfie Hewett ed è oro alle Paralimpiadi. Bronzo per Gustavo Fernandez

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Tokito Oda ed Alfie Hewett / IPA Sport

Con l’assegnazione del titolo nel singolare maschile si chiude il programma del wheelchair tennis alle Paralimpiadi di Parigi 2024: la medaglia d’oro va al nipponico Tokito Oda, che batte il britannico Alfie Hewett, mentre il bronzo viene conquistato dall’argentino Gustavo Fernandez, il quale ha la meglio sullo spagnolo Martin De La Puente.

La sfida per l’oro, che vede l’Italia protagonista con la presenza del giudice di sedia Luca Laugero, viene vinta dal nipponico Tokito Oda, accreditato della seconda testa di serie, che piega il britannico Alfie Hewett, numero 1 del tabellone, con lo score di 6-2 4-6 7-5 dopo due ore e 38 minuti di gioco. Nel primo set si registrano 6 break su 8 game: il nipponico tiene il servizio nel primo e nel terzo gioco, allungando poi sul 4-0. I restanti quattro game sono vinti in risposta ed il giapponese chiude sul 6-2 in 46′. Nella seconda frazione cambia il canovaccio, poiché sono i servizi a comandare ed è bravo il britannico ad approfittare dell’unico passaggio a vuoto del giapponese, giunto proprio nel nono game, per operare il break e poi andare a chiudere sul 6-4 in 56′. Nella partita decisiva si registrano tre break nei primi tre game, poi il britannico è il primo a tenere la battuta, allungando sul 3-1. Hewett difende il margine, manca un match point sul 5-3, va comunque a servire per il titolo sul 5-4, ma subisce il controbreak. Il nipponico acquisisce fiducia, tiene il servizio e nel dodicesimo gioco opera lo strappo decisivo che vale il titolo sul 7-5 dopo 56′.

A senso unico la finale per il bronzo, con il numero 4 del seeding, l’argentino Gustavo Fernandez, che liquida lo spagnolo Martin De La Puente, testa di serie numero 3, con il nettissimo score di 6-1 6-2 in un’ora e sette minuti di gioco. Nel primo set l’argentino vola sul 5-0 e poi chiude sul 6-1 in 31 minuti, mentre nella seconda partita il sudamericano scappa sul 2-0, l’iberico prova a restare in scia, ma l’argentino dal 2-1 allunga fino al 5-1 pesante, per poi certificare il gradino più basso del podio col 6-2 in 36 minuti.

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