Tennis
Ambesi sentenzia: “Sinner n.1 indiscusso. I numeri lo accostano ai Big Three, i detrattori hanno finito gli argomenti”
Jannik Sinner non vuole fermarsi e continua a macinare vittorie su vittorie nella sua stagione da favola, battendo in due set il ceco Tomas Machac (che ieri aveva sorpreso Carlos Alcaraz con una prestazione impressionante) e raggiungendo il serbo Novak Djokovic nella finale del Masters 1000 di Shanghai. Con questo risultato, l’azzurro si è garantito inoltre la certezza aritmetica di chiudere il 2024 da numero 1 del ranking ATP. Tanta carne al fuoco dunque nell’ultima puntata TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Massimiliano Ambesi e Guido Monaco.
“Chiederei a Machac quali differenze ha riscontrato nell’affrontare Sinner ed Alcaraz. I numeri all’interno della stagione iniziano a diventare molto rilevanti per l’italiano. Potrebbe vincere il terzo Masters 1000 in una stagione. Chi ne ha vinti 4 in un solo anno? Djokovic 6, Nadal 5, Federer un paio di volte 4: poi ci fermiamo qui. Volendo Sinner avrebbe ancora a disposizione Bercy“, il commento di Ambesi.
“Non si può rimanere ancorati alle tre sconfitte con Alcaraz; che ci sono, pesano, ma sono pur sempre solo tre partite. Poi ha vinto 2 Slam, 2 Masters 1000, ha giocato 8 finali in una stagione, sono numeri che fanno paura, quasi al livello dei Big Three. Tanto che le vette di punti raggiunte da Sinner le hanno raggiunte solo Djokovic, Nadal, Federer e Murray nel suo anno magico. Sinner potrebbe anche andare sopra i 12000 punti se gira tutto bene. Questa è stata una soglia per pochi eletti“, ha aggiunto il giornalista di Eurosport.
Sul 2024 di Sinner: “La sua stagione è stata da primo della classe, senza se e senza ma. Qualcuno lo aveva messo in discussione dopo Wimbledon per il rendimento negli Slam. La sua stagione è da assoluto e indiscutibile n.1. I detrattori ormai non hanno più argomenti. Sinner il 12 ottobre 2024 ha ottenuto la sicurezza di chiudere l’anno da n.1: anche questo dà la dimensione della sua stagione. Nessuno ha mai messo in discussione Alcaraz. Ma non puoi valutare la stagione di Sinner in base ai confronti diretti contro lo spagnolo“.