America's Cup
Ben Ainslie ci crede ancora: “Dobbiamo vincerle tutte. Continueremo a lottare”
INEOS Britannia è stata tramortita da Team New Zealand nella quinta giornata della America’s Cup, perdendo in maniera nitida entrambe le regate andate in scena nelle acque di Barcellona. Il sodalizio britannico aveva creduto di potersela giocare alla pari con i Kiwi dopo essersi imposta nel doppio confronto disputato mercoledì pomeriggio, ma oggi si è vista tutta la superiorità dei Kiwi, risultati decisamente più veloci e in vantaggio per 6-2 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo.
Peter Burling e compagni hanno superato i rivali a doppia velocità in gara-7, dopo il brillante scatto alla partenza firmato dal Challenger of Record, e poi hanno tramortito gli avversari fin dalle battute iniziali di gara-8. I due successi con vantaggi siderali (1’13” e 55”) hanno ormai indirizzato la contesa e la Vecchia Brocca sembra ormai indirizzata verso la Nuova Zelanda, sempre nelle mani del suo Defender. Si tornerà in gara scena sabato 19 ottobre, quando New Zealand potrebbe già fare festa.
Il timoniere Ben Ainslie non getta comunque la spugna: “Nella prima regata sentivamo di avere una buona posizione in partenza, ma loro si sono staccati da noi andando a destra e da lì hanno fatto un ottimo lavoro per proteggersi, mettendosi in una buona posizione. Nella seconda, c’è stata un’inversione di rotta: eravamo sul lato di bolina prima di vedere una bella pressione sulla destra, abbiamo virato e loro sono usciti completamente a sinistra trovando più pressione e navigando in testa. Questa è stata la storia della giornata”.
Lo skipper della compagine britannica ha poi proseguito: “Questo è il gioco della Coppa, è una serie al meglio delle tredici regate e noi dobbiamo vincerne altre cinque, quindi dobbiamo solo andare avanti. Domani le condizioni saranno diverse e ovviamente la pressione è alta, dobbiamo vincere ogni gara d’ora in poi, ma perché no? Ho sempre creduto che la pressione sia un privilegio, ecco perché siamo qui. Volevamo correre in Coppa. Preferirei essere in vantaggio per 6-2 piuttosto che in svantaggio per 6-2, ma tutto è possibile”.