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Andrey Rublev: “Ho rischiato di perdere un testicolo”. Cos’è successo dopo gli US Open

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Rublev / Lapresse

Andrey Rublev ha rischiato di perdere un testicolo. A raccontarlo è stato lo stesso tennista russo nel corso di una conferenza stampa andata in scena a Stoccolma, dove oggi giocherà i quarti di finale del torneo ATP 250 contro lo svizzero Stan Wawrinka. Il numero 7 del ranking ATP ha raccontato la propria vicenda: “Sono stato molto fortunato perché dicono che hai solo cinque o sei ore di tempo se il sangue smette di fluire nel testicolo e allora è l’unica possibilità è l’amputazione“.

L’episodio è accaduto dopo gli US Open, dove il 26enne perse agli ottavi di finale contro il bulgaro Grigor Dimitrov in cinque set. Andrey Rublev aveva accusato uno “strano dolore” ai testicoli e si era recato in ospedale, dove “hanno fatto subito un controllo e mi hanno preso in carico in urgenza per l’intervento chirurgico: sono riusciti a operarmi tre o quattro ore dopo il primo dolore che ho provato, così sono riusciti a fare tutto in tempo. Ora è tutto a posto“.

Il rischio amputazione è stato dunque molto concreto, come ha evidenziato lo stesso giocatore nella capitale svedese: “L’ultima cosa che ho fatto prima dell’operazione è stata firmare il documento in cui si autorizzava l’amputazione dei miei testicoli“. Nel corso di questa stagione Rublev ha vinto l’ATP 250 di Hong Kong e il Masters 1000 di Madrid, perdendo la finale del Masters 1000 del Canada. Negli altri Slam di questa annata agonistica: quarti di finale agli Australian Open (sconfitto da Jannik Sinner), terzo turno al Roland Garros (battuto da Matteo Arnaldi), primo turno a Wimbledon (ko contro l’argentino Comesana).

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