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ATP Shanghai, tanta Italia con Sinner in testa. Campo per Alcaraz e Djokovic

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Jannik Sinner / LaPresse (AP Photo/Ng Han Guan)

Non c’è tempo di respirare a Shanghai. Si è chiusa da poco la terza giornata del Masters1000 cinese e si pensa già a domani, in cui vedremo tanti pezzi grossi scendere in campo, oltre a tanta Italia con Jannik Sinner. 

Di nuovo in campo il numero 1 del mondo, che vuole dimenticare in fretta il ko di Pechino in finale con Carlos Alcaraz. Per il ragazzo di Sesto Pusteria c’è il giapponese Taro Daniel, che ha dovuto dare tutto e di più per sconfiggere Egor Gerasimov al primo turno; c’è un precedente tra i due, risalente agli Australian Open di due anni fa, con il successo di Jannik in quattro set. Per loro il secondo match sul centrale, proprio dopo Alcaraz che aprirà le danze contro Shang Juncheng, fresco vincitore del primo titolo in carriera.

Ma dicevamo, altri rappresentanti tricolori a fare la parte del leone. Matteo Berrettini appare in buonissima condizioni e non è peregrino pensare ad uno scherzetto ad Holger Rune, mentre Lorenzo Musetti sarà impegnato in una partita dall’alto tasso di eleganza con David Goffin. Per Flavio Cobolli un match dalle sensazioni contrastanti con Stan Wawrinka, ormai parente del giocatore che fu ma che su partita singola può far male, mentre per Mattia Bellucci c’è una montagna da scalare in Alexander Zverev, nonostante il tedesco non sia nelle migliori condizioni possibili: i due chiuderanno il programma del centrale.

Manca solo una partita sul campo principale, ed è quella di Novak Djokovic. Il serbo si è preso un mese per togliersi le ‘tossine’ da dosso, dopo la brutta sconfitta patita contro Alexey Popyrin al terzo turno degli US Open e ritorna in campo per l’ultima parte di stagione con occhio alle ATP Finals: sarà Alex Michelsen a testare i suoi livelli di ruggine. Partita da prendere con le molle per Andrey Rublev con Jakub Mensik, così come per Grigor Dimitrov con Zizou Bergs.

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