Tennis
ATP Stoccolma, Tommy Paul batte Grigor Dimitrov in finale e conquista il 4° titolo nel circuito
Ricordando quando accaduto nel 2021. Tre anni fa, Tommy Paul conquistava il suo primo titolo a livello ATP sul veloce indoor a Stoccolma (Svezia). In quella circostanza il tennista californiano piegò nell’atto conclusivo il canadese Denis Shapovalov 6-4 2-6 6-4.
COMME EN 2021 !! Tommy Paul remporte le tournoi de Stockholm après une très belle semaine en s’imposant 6-4 6-3 face à Grigor Dimitrov 3 ans après son premier titre en carrière pic.twitter.com/vpfkEb9KX2
— Tommy Paul France (@TommyPaulFrance) October 20, 2024
Ebbene, sempre nel torneo della capitale svedese, Paul ha centrato il bersaglio grosso, conquistando il quarto torneo della propria carriera nel massimo circuito internazionale. Lo statunitense si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3 contro il bulgaro Grigor Dimitrov (n.10 ATP) in 1 ora e 26 minuti di gioco, facendo vedere un tennis solido e completo. Da domani, Paul sarà n.12 della classifica mondiale.
Nel primo set lo statunitense chiarisce fin da subito le proprie intenzioni. Grande capacità d’anticipo in risposta, nel secondo gioco, e break a zero in suo favore. Vola sul 4-1 il tennista degli States, sfiorando il doppio break nel sesto gioco e pagando però dazio nel settimo, subendo il contro-break. Un’alternanza di situazioni che si sussegue a cadenza regolare dal momento che le risposte sono molto più efficaci dei servizi e alla fine della fiera prevale l’americano 6-4.
Nel secondo set l’andamento è decisamente meno schizofrenico e la superiorità di Paul si evince in toto. Lo statunitense manca due opportunità “break” nel quarto game, ma nella stretta finale è chirurgico. Sfruttando qualche errore di troppo dal lato del rovescio di Dimitrov, il californiano piazza il colpo nell’ottavo game e lo strappo è decisivo ai fini della sfida, conclusa sul 6-3 in proprio favore.
Andando a leggere le statistiche, ci sono 6 ace e 1 doppio fallo per Paul, rispetto ai 2 ace e ai ben 4 doppi falli di Dimitrov. Impressionante il dato dei punti vinti con la seconda di servizio: 70% dell’americano rispetto al 36% del bulgaro.