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ATP Vienna 2024: buona la prima per Matteo Berrettini, Fucsovics battuto senza mai correre rischi

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Berrettini / e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer

Matteo Berrettini si qualifica con buone impressioni per il secondo turno dell’ATP 500 di Vienna. Il romano non ha troppi problemi da fronteggiare nel giorno in cui riesce a sconfiggere l’ungherese Marton Fucsovics per 7-5 6-4. Adesso per lui uno tra l’americano Frances Tiafoe, numero 5 del seeding, e il britannico Cameron Norrie. In ogni caso una sfida di livello per riuscire a riprendersi delle atmosfere a lungo mancate.

Il primo set, per la verità, di brividi non ne fa vedere troppi. I turni di servizio di Berrettini scorrono via con facilità, quelli di Fucsovics anche, e non c’è mai un reale abbrivio che lasci pensare a una fine diversa da un tie-break. E, in effetti, una fine differente dal tredicesimo gioco è in realtà proprio ciò che accade. L’ungherese, che già due volte si è trovato a vedere il romano arrivare a 30, cala un pochino, quel tanto che basta perché i back di Berrettini gli diano fastidio: 30-40, dritto largo e 6-5 per Matteo, che poi chiude senza problemi.

Quante posizioni può guadagnare Berrettini a Vienna nel ranking ATP? Il tabellone diventa però subito duro

Di qui in avanti, l’azzurro riesce sempre meglio a leggere il servizio di Fucsovics, senza sostanzialmente più concedergli tregua. Sull’1-1 del secondo set sale sullo 0-30 ed è anche un po’ sfortunato nel non trovare di più, sul 2-2 ha due palle break: una se la gioca male lui, l’altra è uno scambio lungo che il magiaro riesce a portare a casa. Sul 3-3, infine, il colpo di mano arriva, oltretutto a zero. Questo momento corrisponde anche all’unica volta in cui Berrettini, sul 4-3, è costretto ai vantaggi sul proprio servizio, ma non ci sono mai veri problemi e arriva un’ottima chiusura.

Serve un’ora e 47 minuti al capitolino per guadagnarsi la vittoria all’interno della Wiener Stadthalle. Una giornata, la sua, da 18 vincenti e 21 errori gratuiti (15-23 per Fucsovics). Spettacolare per Matteo il dato di punti vinti sulla prima: 32/37, l’86%, il che, sette ace a parte, è sintomo di una giornata davvero di primo livello.

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