MotoGP

Bagnaia doveva attaccare, ma Martin è stato più aggressivo: lo spagnolo allunga ancora

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Bagnaia / IPA Agency

Sembrava un Francesco Bagnaia in grado di recuperare qualche punto su Jorge Martin nella Sprint Race del Gran Premio della Thailandia a Buriram, e invece Pecco perde altre due lunghezze nei confronti dello spagnolo. La corsa per il Mondiale si fa sempre più difficile per il piemontese che dovrà rischiare qualcosa in più d’ora in avanti perché non sarà più padrone del proprio destino, dovendo recuperare 22 punti.

Martin che oggi ha sbagliato in partenza, è andato troppo all’attacco, ha frenato troppo tardi e di fatto non ha fatto curva 1, dovendo mollare il gas per evitare contatti. Bagnaia aveva avuto un discreto spunto allo start, ma ha seguito di fatto la traiettoria dello spagnolo andando largo e favorendo il sorpasso da dietro di Enea Bastianini e Marc Marquez. Una partenza che non gli ha permesso di mettersi al comando e cominciare a controllare la gara, ciò che poi ha fatto Bastianini.

Bagnaia non ha avuto il passo per rientrare su Bastianini ed è rimasto un po’ sospeso in seconda posizione, mentre Martin non ha fatto calcoli e ha fatto una grande rimonta da dietro: prima ha passato a fatica un grandissimo “staccatore” come Pedro Acosta, ha attaccato con decisione Marc Marquez e ha passato Pecco avendo più trazione in uscita di curva 3, forse uno dei pochi punti insieme a curva 12 in cui poteva progettare un sorpasso.

Strategia offensiva e poco calcolatrice che oggi ha avuto successo per Martin che non ha pensato alla classifica ed è riuscito a uscire benissimo da una gara difficile. Bagnaia dovrà leccarsi le ferite per ripartire forte domani: in gara serve una grande prestazione, un passo migliore rispetto a quello di oggi e dovrà prendersi qualche rischio in più rispetto a oggi: Pecco è sembrato subire la gara, anziché aggredirla.

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