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Basket, i migliori italiani della 3a giornata di Serie A. Alviti e Mannion non sbloccano Varese, in evidenza Della Valle e non solo

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Alviti / Ciamillo

Il quadro della terza giornata di Serie A 2024-2025 è, almeno per una ragione, singolare. Si tratta infatti di quella in cui, nella maggior parte dei casi, i giocatori italiani di maggior spicco all’interno di questo fine settimana sono anche quelli che non sono riusciti a portare le loro squadre alla vittoria finale.

Uno dei casi è quello di Davide Alviti, che assommando una valutazione di 19 è colui che più riesce a farsi strada. Il fatto è che aiuta là dove Nico Mannion, per una volta, scende di ritmo (16 punti, ma 1/7 da tre): non serve la loro performance a evitare un’altra sconfitta a Varese, stavolta a Trento, e il calendario ancora non aiuta l’Openjobmetis (c’è Trapani alla prossima). Rimane però il fatto che sono loro due i trascinatori tricolori del club lombardo, che di dilemmi da risolvere ne ha ben altri.

Non riesce a girare le sorti di Brescia, ma Amedeo Della Valle è e rimane uno dei giocatori di maggior spicco di questo campionato. Ancora una gran giornata per lui, da 19 punti con 9/10 dalla lunetta, in cui stona solo il 2/7 dall’arco dei tre punti. Alla fine è 88-85 Olimpia Milano (con qualche contributo da un Ricci solido e che, nella settimana, ha messo ancor più in luce sue ottime qualità umane), ma per la Germani avere un Della Valle così aiuta eccome (come pure Miro Bilan, uno che dove lo si mette è sempre ottimo per la meraviglia tecnica in suo possesso).

Sfida molto italiana in Venezia-Virtus Bologna: tecnicamente la vincono le V nere, con Achille Polonara, Momo Diouf e Marco Belinelli che si dividono piuttosto bene i loro compiti realizzativi (nei primi due casi anche a rimbalzo si fanno sentire), all’atto pratico alla Reyer c’è Amedeo Tessitori che continua a funzionare bene da coprotagonista.

E se a Trapani John Petrucelli e Riccardo Rossato fanno ben più che da supporting cast nella vittoria su Scafati (15 punti ciascuno), a Napoli c’è Leonardo Totè che scrive 16 e continua a dimostrare di poter entrare in un altro tipo di giro azzurro, quello della Nazionale. E poi, al di là di un Tommaso Baldasso i cui numeri di valutazione scendono solo perché i suoi ottimi 18 punti sono “sporcati” dal 3/11 da tre), c’è da registrare una buona novità in termini di partita solida: Federico Zampini, play 25enne di Cremona arrivato da dei playoff di A2 straordinari a Forlì che alla terza in Serie A ha già dimostrato di poter stare tranquillamente in campo. Ne andrà seguito il percorso.

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