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Basket, obiettivo play-off per l’Olimpia Milano in Eurolega. Ma il sogno nel cassetto…

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Shields e Mirotic
Shields e Mirotic / Ciamillo

Prende il via domani l’edizione 2024/25 dell’Eurolega di basket e ai nastri di partenza ci saranno anche la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano. E la squadra di Ettore Messina è stata rivoluzionata quest’estate con l’obiettivo di ben figurare anche in Europa, dove da troppi anni i biancorossi non sono protagonisti.

Messina ha costruito la squadra attorno ai suoi due leader, Nikola Mirotic e Shavon Shields, rinunciando all’esperienza e al carisma di Niccolò Melli, che ha detto addio a fine stagione scorsa. L’ossatura in ottica Eurolega continua con Stefano Tonut, diventato centrale nel progetto la scorsa stagione, mentre tra i nomi nuovi tanta attesa c’è per Nenad Dimitrijevic e Leandro Bolmaro come playmaker della squadra.

Proprio il ruolo di regista è stato il tallone d’Achille dell’EA7 nelle ultime due stagioni e i due giocatori si dovranno alternare nel creare il gioco che è mancato in passato a livello Europeo. A loro si aggiunge il ritorno di Zach LeDay, l’esperienza di Fabien Causeur e i centimetri e i chili di Josh Nebo sotto canestro. Sono loro che, se esprimeranno il basket che ci si aspetta da loro, potranno far fare il salto di qualità a Milano.

Milano che non può non avere l’accesso ai playoff come obiettivo minimo della stagione. Possibilmente senza passare dai play-in, anche se le avversarie con le carte in regola per un posto nella top 6 sono diverse. Ma l’Olimpia non può e non deve nascondersi, dopo tre scudetti consecutivi vinti in Italia, e il sogno da far diventare realtà sono le Final Four. Un sogno difficile, perché molte squadre hanno budget ben superiori e si sono mosse in maniera clamorosa sul mercato, ma non impossibile.

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