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Basket, Olympiacos di un altro livello e per Milano è notte fonda al Pireo in Eurolega

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Nikola Mirotic/Ciamillo

L’Olimpia Milano è ancora lontana dall’eccellenza dell’Eurolega. Un livello a cui, invece, appartiene l’Olympiacos, che domina la squadra di Ettore Messina, imponendosi per 89-68. L’Olimpia ha avuto solo qualche momento positivo, ma i greci hanno sempre avuto il controllo totale della partita, trovando la loro seconda vittoria della stagione. Per Milano, invece, secondo ko in trasferta dopo quello con il Monaco e giovedì cercherà subito il riscatto in casa contro lo Zalgiris.

Una Milano che paga la serata terribile delle sue stelle, visto che sia Nikola Mirotic sia Shavon Shields chiudono entrambi con 5 punti e con percentuali disastrose dal campo (4/16 in due). Il migliore per l’Olimpia è Zach LeDay con 16 punti e buono anche il contributo di Ousmane Diop (14) e Giampaolo Ricci (11). Dall’altra parte i padroni di casa sono trascinati dai 22 punti di Sasha Vezenkov e Shaquielle McKissic, oltre ai 13 punti dell’eterno Kostas Papanikolaou.

Inizio tutto di marca greca con Vezenkov e Fall (7-0). L’ex Sacramento Kings domina ed insieme a Papanikolaou porta l’Olympiacos sul +10 (14-4). La scossa per Milano arriva dalla panchina con LeDay e poi con le triple di Causeur e Bolmaro, che valgono il sorpasso per la squadra di Messina (16-17). Bolmaro commette due pesantissime palle perse e negli ultimi 30 secondi Milano si prende contro un parziale di 6-0, con i padroni di casa avanti alla prima sirena (23-17).

Il solito LeDay e poi Diop riescono a riportare l’Olimpia sul -2 (26-24). L’Olympiacos piazza nuovamente un break di 7-0, con Milano che fatica terribilmente in attacco, con Shields e Mirotic che litigano con il canestro. L’ex Barcellona va negli spogliatoi con 0/4 dal campo ed un solo libero segnato, mentre per Shields sono solo 2 i punti segnati. Il risultato è l’Olympiacos che chiude sul +12 (39-27) con un altro canestro sulla sirena di McKissic.

Subito tripla di Papanikolaou, ma risponde dall’arco Ricci. Proprio il co-capitano milanese suona la carica per l’Olimpia con altri due canestri dall’arco, che permetto a Milano di arrivare addirittura sul -4 (45-41). Nel momento di maggior difficoltà i greci si aggrappano a due leader come Vezenkov e Papanikolaou, che costruiscono un nuovo parziale che dà il +12 all’Olympiacos (56-44). Fournier mette anche la sua prima tripla della partita, con Milano che sembra crollare definitivamente alla terza sirena sul -15 (63-48).

L’Olympiacos arriva anche sul +19 (70-51), ma Milano prova a scuotersi con ancora LeDay e Ricci, che riescono a riportare sul -13 la squadra di Messina. Purtroppo è solo un momento, perchè McKissic continua a bruciare la retina e poi la tripla di Peters vale nuovamente il +18 per i greci (75-57). Milano non ha più la forza di reagire e sprofonda definitivamente sulla tripla di  Vildoza del +21 (81-59). Si attende praticamente solo la fine della partita, con l’Olympiacos che vince 89-68.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

OLYMPIACOS – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 89-68 (23-17, 16-10, 24-21, 26-20)

Olympiacos: Walkup 2, Wright 5, Larentzakis, Vildoza 9, Fall 2, Vezenkov 22, Papanikolaou 13, Dorsey, Peters 9, Petrusev, McKissic 22, Fournier 5

Milano: Dimitrijevic 6, Causeur 4, Tonut, Bolmaro 7, Brooks, LeDay 16, Ricci 11, Flaccadori, Diop 14, Shields 5, Mirotic 5, McCormack

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