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Berrettini soddisfatto del debutto vincente a Vienna: “Ho dovuto tirare fuori il mio miglior tennis”

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Berrettini / e-motion Bildagentur Zolles KG Christian Hofer

Si apre con una buona vittoria il percorso di Matteo Berrettini all’ATP 500 di Vienna 2024, dopo la deludente sconfitta della scorsa settimana a Stoccolma con lo svizzero Dominic Stricker. L’azzurro è chiamato ad un ottimo finale di stagione in Europa sul veloce indoor per guadagnarsi il ruolo di secondo singolarista dell’Italia nelle Final Eight di Coppa Davis e per essere testa di serie agli Australian Open 2025.

Il 28enne romano ha battuto nel suo match d’esordio nella capitale austriaca l’insidioso ungherese Marton Fucsovics con il punteggio di 7-5 6-4 in un’ora e 47 minuti di gioco, qualificandosi per gli ottavi di finale. Al prossimo turno il finalista di Wimbledon 2021 affronterà il vincente della sfida di domani tra l’americano Frances Tiafoe ed il britannico Cameron Norrie.

Sono davvero soddisfatto e felice di essere di nuovo qui. Il primo match di un torneo non è mai facile, specialmente contro un giocatore come lui. Ho dovuto tirare fuori il mio tennis migliore, servire molto bene, che è sempre una cosa fondamentale per il mio gioco perché mi permette di avere meno pressione addosso quando sono alla risposta“, ha detto l’italiano a fine partita.

ATP Vienna 2024: buona la prima per Matteo Berrettini, Fucsovics battuto senza mai correre rischi

Ho ottenuto due break, anche se nel secondo set avrei potuto chiudere con più facilità, ma questo è il tennis. Ripeto, sono stato molto concentrato nei game di battuta e sono davvero contento della mia prestazione. Era parecchio che non giocavo qui: su questo campo ho affrontato Thiem, Alcaraz, ma sono passati alcuni anni. Però le condizioni mi piacciono ed anche come rimbalza la palla“, il commento del n.41 al mondo.

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