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Carlos Alcaraz loda Jannik Sinner: “Lui mi rende un giocatore migliore”

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Carlos Alcaraz

Rispetto e stima. I sentimenti sono questi tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in quella che si pensa possa essere la rivalità principale del tennis mondiale nel presente e nel futuro. Gli attuali n.1 e 2 del mondo si confrontati nella Finale per il 1°/2° posto del Six Kings Slam a Riad, torneo di esibizione che ha visti coinvolti anche Novak Djokovic, Rafa Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune.

Ebbene, la partita tra l’italiano e lo spagnolo è stata di altissima intensità e di eccellente livello. Entrambi hanno dato fondo alle proprie energie e ha prevalso l’altoatesino con il punteggio di 6-7 (5) 6-3 6-3. Un successo in rimonta per Jannik che, pur non contando nei match ufficiali, aveva bisogno di una vittoria nello scontro diretto con l’iberico, che nei tre match nel massimo circuito internazionale lo aveva sempre battuto.

Per Alcaraz c’è un po’ di delusione per la sconfitta, in un incontro che metteva in palio un premio decisamente importante (6.000.000 di dollari). Tuttavia, nelle parole di Carlitos si può comprendere il rispetto nei confronti del tennista nostrano: “Avrei preferito concludere questa bella esperienza con una vittoria, ma questo risultato mi darà ulteriori motivazioni per continuare ad allenarmi. E sono sicuro che lo stesso sarà per Jannik. È stata come in altre circostanze una partita molto combattuta e abbiamo espresso un tennis d’alta qualità. I nostri scontri si decidono sempre sui dettagli e io credo che lui abbia meritato perché è stato più aggressivo di quanto lo sia stato io“, ha dichiarato Alcaraz.

Quando giochi contro Sinner è necessario esprimersi al 100%, non subendo la sua iniziativa. Mi piace giocare contro di lui perché sono un agonista che ama lottare, anche se a volte preferirei che fosse più semplice. Lui, comunque, mi rende un giocatore migliore e grazie a lui mi spingo al limite per crescere, dando il 100% ogni giorno. È sempre un piacere condividere il campo con Jannik, anche se a volte è difficile divertirsi“, ha ammesso lo spagnolo.

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