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Formula 1

Charles Leclerc rischia una sanzione come Max Verstappen: cosa è accaduto a Città del Messico

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Charles Leclerc
Leclerc / LaPresse

Questione di forma più che di sostanza. Nel corso del week end di Città del Messico, 20° appuntamento del Mondiale 2024 di F1, si è tanto dibattuto sul modo di giudicare i duelli in pista e i 20″ comminati a Max Verstappen hanno rappresentato un punto di discontinuità rispetto a quanto era accaduto nei GP precedenti.

Le entrate di Max nei confronti di Lando Norris hanno richiesto un intervento deciso degli Stewards, che stavolta non hanno tentennato. Tuttavia, vi potrebbe essere un altro episodio degno di attenzione da questo punto di vista. Citando Verstappen e il suo linguaggio “inappropriato” nella conferenza stampa a Singapore con sanzione annessa (svolgere lavori socialmente utili), la stessa situazione potrebbe riguardare Charles Leclerc.

Si lega alle dichiarazioni in conferenza stampa di ieri, al termine del GP: “Ho avuto un sovrasterzo, e poi quando ho ripreso la macchina, ne ho avuto un altro dall’altro lato e allora ho pensato, ‘f**k’“, le parole spontanee di Charles. Resosi conto del tutto, il ferrarista ha aggiunto: “Oh, scusa! Oh, no, oh no! Non voglio unirmi a Max (in riferimento ai lavori socialmente utili, ndr)!“.

Stando a quanto riportato da Autosport, la presa di coscienza immediata di Leclerc potrebbe evitargli lo stesso provvedimento, però è stucchevole che una normale imprecazione con ancora dell’adrenalina in corpo possa finire sotto la lente di ingrandimento.

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