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America's Cup

Chi parteciperà alla prossima America’s Cup? C’è Luna Rossa, possibile almeno un nuovo team

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Luna Rossa
Luna Rossa / America's Cup

Luna Rossa darà un nuovo assalto alla America’s Cup, dopo aver perso la finale del torneo degli sfidanti contro INEOS Britannia. L’annuncio ufficiale era stato dato qualche giorno fa dal patron Patrizio Bertelli: l’amministratore delegato di Prada non si è voluto tirare indietro dopo sei tentativi non andati a buon fine e ha rilanciato nuovamente la sfida, sperando di mettere finalmente le mani sul tanto agognato trofeo sportivo più antico del mondo.

Il 78enne imprenditore toscano era stato molto chiaro, svelando anche alcuni dettagli: “L’America’s Cup è diventato ormai un circuito che sta avvicinando tanti giovani, non si può più tornare indietro, motivo per cui penso che in occasione della prossima sfida rimarranno le stesse barche. Non credo andrà in scena nel 2026, ma piuttosto nel 2027, tuttavia è ancora tutto da decidere. Non saremo Challenger of Records, ma ci saremo“.

Il marito di Miuccia Prada aveva fornito anche comunicazioni su come sarà la Luna Rossa del futuro: “Le barche vanno ormai a 100 chilometri orari, i tempi sono stretti e serve reattività, quindi servono giovani. Max Sirena sarà sicuramente ancora a capo del team, Bruni sarà fra gli allenatori, mentre Spithill, dopo aver vinto due volte l’America’s Cup, si dedicherà di più alla Sail GP. Non so se sarà un addio, le persone reagiscono a caldo, per cui aspettiamo perché fa parte del nostro gruppo“.

Dove e quando si farà la prossima America’s Cup? Le ipotesi per l’anno e la località

Con buona probabilità sull’AC75 di terza generazione che proverà la grande impresa nella massima competizione velica saranno Ruggero Tita (due volte Campione Olimpico di Nacra 17, in coppia con Caterina Banti) e Marco Gradoni (fresco vincitore della Youth America’s Cup, il torneo riservato agli under 25) a coprire il ruolo di timonieri, con Gigi Ugolini (anch’egli impostosi nella Coppa America giovanile) pronto a fornire il proprio contributo.

A decidere data e luogo sarà Team New Zealand, che è riuscita a difendere la Vecchia Brocca. I Kiwi scriveranno il regolamento (si regaterà ancora con gli AC75), sceglieranno la località (Barcellona e Jeddah sono le candidate, più difficile un ritorno ad Auckland) e le date (il CEO Grant Dalton aveva parlato di 2026, ma sembra più probabile il 2027). Peter Burling e compagni saranno ancora il Defender, mentre INEOS Britannia dovrebbe essere il Challenger of Record (il rappresentante degli sfidanti).

Le squadre viste a Barcellona saranno ancora della partita nella prossima edizione, dunque rivedremo all’opera anche gli svizzeri di Alinghi (che con i soldi di Ernesto Bertarelli puntano a essere ancora più competitivi), gli statunitensi di American Magic (desiderosi di riscatto) e i francesi di Orient Express (attenzione alle potenzialità di un marchio come Accor Hotel). Ci potrebbero essere delle new entry: si vocifera fortemente del rientro degli svedesi di Artemis, da valutare se spagnoli e olandesi saranno interessati a lanciare la sfida, non dovrebbero esserci novità sul fronte australiano.

‘La strambata’ di Vegliani: “Neozelandesi geniali, Ainslie ai saluti. Luna Rossa può provarci con Tita-Gradoni”

PARTECIPANTI PROSSIMA AMERICA’S CUP

SICURI

Team New Zealand (Nuova Zelanda, Defender)

INEOS Britannia (Gran Bretagna, Challenger of record: ruolo da confermare)

Luna Rossa (Italia, sfidante)

Alinghi (Svizzera, sfidante)

American Magic (USA, sfidante)

Orient Express (Francia, sfidante)

DA CONFERMARE

Artemis (Svezia, sfidante)

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