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Ciclismo su pista, Chris Hoy shock: “Mi rimangono tra i due e i quattro anni di vita”

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Chris Hoy
Hoy / LaPresse

Il mondo del ciclismo su pista riceve una notizia tremenda proprio durante i giorni dei Mondiali in corso di svolgimento in Danimarca. Sir Chris Hoy, sei medaglie d’oro alle Olimpiadi tra Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012, ha annunciato di avere tra i due e i quattro anni di vita a causa di un cancro alla prostata allo stadio terminale. 

La sua battaglia è cominciata lo scorso febbraio, quando rese nota la sua malattia e di aver già cominciato con i cicli di chemioterapia, e che la situazione stava andando per il meglio. Invece, otto mesi dopo, si ritrova a dover dare la notizia che nessuno al mondo vorrebbe sentire. 

Il suo annuncio è arrivato durante un’intervista al Sunday Times e ha affrontato la situazione con grande dignità: “Siamo nati e tutti noi moriamo, è parte del processo. Non ho la fortuna che ci sia una medicina che possa prendere per respingere tutto questo il più a lungo possibile“.

Scozzese di Edinburgo, è stato a lungo il ciclista su pista più vincente della storia, poi superato dal solo Harrie Lavreysen, con i suoi diciassette titoli tra Olimpiadi e Mondiali. Poiché, oltre ai sei titoli a cinque cerchi che lo rendono il secondo atleta britannico più titolato ai giochi alle spalle di Jason Kenny, ha in bacheca anche undici titoli iridati tra il 2002 ed il 2012.

 

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