Ciclismo
Ciclismo su pista, Viviani d’argento ai Mondiali. La Madison azzurra è sesta, Vece decima nel Keirin
Cala il sipario sui Mondiali di ciclismo su pista a Ballerup. Dalla rassegna iridata l’Italia esce con quattro medaglie, l’ultima arrivata proprio oggi con Elia Viviani, che si è messo al collo l’argento nell’eliminazione. A questa si è aggiunto il pazzesco oro con record del mondo di Jonathan Milan nell’inseguimento, l’altro argento di Simone Consonni nell’Omnium e poi il bronzo del quartetto femminile nell’inseguimento a squadre.
Elia Viviani super impegnato quest’oggi. Nell’eliminazione il campione veneto è stato davvero bravissimo, cedendo solamente all’ultimo sprint al danese Tobias Aagaard Hansen. Medaglia di bronzo per il canadese Dylan Bibic, con l’olandese Jan Willem van Schip che è rimasto appena giù dal podio. Oltre a questa gara Viviani ha gareggiato anche nella Madison con Simone Consonni, ma i due azzurri non sono riusciti a replicare la magia delle Olimpiadi dove erano stati d’argento. Questa volta la coppia italiana ha chiuso al settimo posto con 18 punti. Medaglia d’oro per la Germania (Kluge/Teutenberg) con 76 punti, argento per il Belgio (de Vylder/van den Bossche) con 60 punti e bronzo per la Danimarca (Larsen/Morkov) con 59 punti.
Doppietta olandese nello Sprint maschile. A salire sul gradino più alto del podio è stato Harrie Lavreysen, che ha battuto nella finale per l’oro il connazionale Jeffrey Hoogland. Bronzo per il giapponese Kaiya Ota, che ha superato nella finalina il rappresentante di Trinidad&Tobago, Paul Nicholas.
Bellissima la corsa a punti femminile, che ha visto la vittoria della danese Julie Leth con 43 punti davanti alla belga Lotte Kopecky (40) e all’irlandese Lara Gillespie (39). Martina Alzini ha concluso al quattordicesimo posto con 5 punti. Nel Keirin femminile, invece, titolo mondiale per la giapponese Mina Sato, che si è imposta sull’olandese Hetty van de Wouh e sulla britannica Katy Marchant. Decimo posto per Miriam Vece, comunque brava a raggiungere le finali.