Ciclismo

Coppa Agostoni 2024, Marc Hirschi vince sempre! Trionfo in volata a Lissone, quinto Albanese

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Sempre Marc Hirschi! Dopo GP Industria e Artigianato, Coppa Sabatini e Memorial Pantani, vince un’altra corsa in Italia trionfando alla Coppa Agostoni a Lissone che apre il Trittico Lombardo, anticipando in volata Gregoire, Lapeira e Aranburu. Quinto posto per Vincenzo Albanese.

Tanti sono gli attacchi nella prima parte della corsa con una fuga piuttosto numerosa che si viene a creare, in tutto sono quasi quaranta corridori: tra coloro che partono ci sono Lorenzo Milesi (Movistar Team), Einer Rubio (Movistar Team), Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Michael Gogl (Alpecin – Deceuninck), Axel Laurance (Alpecin – Deceuninck), Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels), Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team), Guillaume Martin (Cofidis), Thomas Champion (Cofidis).

Corsa che diventa sempre più incandescente chilometro dopo chilometro, con la UAE Team Emirates di Marc Hirschi che impone un ritmo piuttosto esigente in gruppo, mentre davanti rimangono solo in sei: Filippo Conca, Vincenzo Albanese, Filippo Magli, Aurelien Paret-Peintre, Guillaume Martin e Remy Rochas.

A 50 km dalla conclusione, sul Colle Brianza, decide di muoversi in prima persona Hirschi che accelera e sgretola completamente il gruppo. Dopo l’accelerazione dello svizzero, la selezione è tanta e restano al comando solo Alex Aranburu, Einer Rubio (Movistar Team), Vincenzo Albanese (Arkea – B&B Hotels), Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Team), Guillaume Martin (Cofidis), Paul Lapeira, Aurelien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Romain Gregoire, Remy Rochas (Groupama FDJ), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Filippo Magli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Filippo Conca (Q 36.5 continental Team).

Sul Lissolo decide di dare un’altra accelerata Hirschi che stavolta rimane solo con Aranburu, Lapeira e Grégoire. Gli altri si staccano e vanno a formare un maxi-plotoncino all’inseguimento, mentre i primi quattro vanno fino in fondo a giocarsi la corsa, visto che dietro non c’è alcun accordo per rientrare sulla testa della corsa.

L’accordo viene trovato troppo tardi, davanti riescono ad arrivare a giocarsi la Coppa Agostoni nonostante tre attacchi inutili di Gregoire e un’accelerazione di Aranburu e a vincere in volata è un fantastico Marc Hirschi che alza le braccia davanti a Gregoire e Lapeira. Amarezza per Aranburu che ha sprecato troppo attaccando in anticipo: sulla carta era il più veloce allo sprint.

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