Ciclismo
Cosa è successo all’Italia nell’inseguimento a squadre ai Mondiali su pista: gara rifatta in 10 minuti ed eliminazione
Epilogo beffardo e clamorosa eliminazione immediata per l’Italia al termine delle qualificazioni dell’inseguimento a squadre maschile in occasione della giornata inaugurale dei Campionati Mondiali 2024 di ciclismo su pista, in corso di svolgimento al velodromo di Ballerup (in Danimarca).
Lo sperimentale quartetto azzurro composto da Davide Boscaro, Francesco Lamon, Renato Favero e Manlio Moro si è reso protagonista di un episodio sfortunato che ha compromesso la possibilità di giocarsi domani una medaglia iridata nonostante l’assenza in Danimarca di Filippo Ganna.
Disaster for Italy ❌
Their third rider goes down after a touch of wheels!
A DNF in Qualis and no opportunity to chase for is not what the team came for. #Ballerup2024 #TrackCycling pic.twitter.com/uEWBzzNGNb
— UCI Track Cycling (@UCI_Track) October 16, 2024
La formazione tricolore stava disputando una buona gara ed era in linea dopo tre chilometri per stampare il terzo miglior tempo delle qualificazioni alle spalle di Gran Bretagna e Danimarca. Purtroppo uno dei pistard italiani è caduto negli ultimi giri quando erano già rimasti solamente in tre, di conseguenza la squadra azzurra non ha potuto completare la prova.
All’Italia è stata concessa l’opportunità di ripetere la gara dopo una decina di minuti dall’incidente, ma il quartetto nostrano non ha avuto il tempo necessario per recuperare dallo sforzo precedente attestandosi in ultima posizione e mancando il passaggio del turno (garantito alle prime otto squadre classificate).