America's Cup

Dove e quando si farà la prossima America’s Cup? Le ipotesi per l’anno e la località

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Team New Zealand / America's Cup

Team New Zealand ha difeso la America’s Cup, sconfiggendo INEOS Britannia per 7-2 nella serie andata in scena nelle acque di Barcellona. Il sodalizio neozelandese si è imposto in maniera nitida contro i britannici, dimostrando una superiorità tecnica davvero nitida nel corso delle regate disputate in terra catalana: Peter Burling e compagni sono stati semplicemente impeccabili, tramortendo l’equipaggio guidato da Ben Ainslie e mettendo le mani sulla Vecchia Brocca per la quinta volta nella loro storia.

I Kiwi prolungano la propria era e conservano il possesso sul trofeo sportivo più antico del mondo, che detengono dal 2017. Team New Zealand avrà ora il diritto di decidere tutto, ancora una volta: dove, quando e con che regole disputare la prossima edizione della America’s Cup. Si utilizzeranno gli AC75, le stesse barche impiegate tre anni fa nella baia di Auckland e adottate negli ultimi due mesi in terra catalana: verranno evolute e si andrà verso la terza generazione, alcuni dettagli verranno definiti con il Challenger of Record, ovvero il rappresentante degli sfidanti, che dovrebbe essere nuovamente INEOS Britannia.

Il CEO Grant Dalton aveva parlato di una riproposizione dell’evento nel 2026, ma appare un arco temporale troppo ristretto: soltanto due anni sembrano pochi, anche se i Kiwi vorrebbero accorciare l’intervallo per ragioni economiche (seguendo il semplice ragionamento che ormai detta legge nell’universo sportivo: più eventi uguale più soldi, ammesso che sia vero). Oggettivamente sembra più probabile che la 38ma edizione della massima competizione velica si possa disputare nel 2027, ma soltanto nei prossimi mesi avremo delle conferme sul calendario.

Qualche punto interrogativo in più sulla sede della kermesse. Team New Zealand aveva deciso di portare via l’evento dalle acque amiche di Auckland e di trasferire il circo a Barcellona, soluzione che sembra essere stata gradita dai Kiwi (magari non dai loro sostenitori in patria, costretti a dalle levatacce): si riproporrà nuovamente la località spagnola? Andranno valutati meglio diversi parametri come soddisfazione del pubblico, introiti economici, ricettività della capitale catalana.

Ci sarà tempo per analizzare i dati raccolti, con la possibilità di traslocare a Jeddah (Arabia Saudita): i milioni di dollari che svolazzano a quelle latitudini fanno sempre gola e l’esperimento delle regate preliminari ha dato esito positivo. Un ritorno in Nuova Zelanda? Difficile visti gli ultimi sviluppi, ma molto dipenderà anche da quali scenari assumerà la politica locale: l’ex premier Jacinda Ardern ha chiuso il proprio mandato e il capitolo America’s Cup sarà aperto sui dovuti tavoli nel prossimo futuro.

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