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Elisa Molinarolo: “Chi mi offende per il fisico, da sempre la passa liscia. Ho denunciato perché soffro”

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LaPresse

Elisa Molinarolo era la grande ospite dell’ultima puntata di Sprint2u, condotta da Ferdinando Savarese in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’astista azzurra nel 2024 ha stabilito il nuovo record italiano indoor saltando 4,66m. Nella stagione outdoor ha invece centrato il sesto posto nella sua prima finale europea e alle Olimpiadi di Parigi è stata la prima italiana (insieme a Roberta Bruni) a qualificarsi per una finale ai Giochi, dove poi ha conquistato il sesto posto con 4,70m, migliorando il suo record personale.

Purtroppo, però, Elisa Molinarolo ha subito un attacco personale a livello di social con un utente che l’ha presa in giro a livello fisico. La denuncia come sta procedendo? “Non ho grandi aggiornamenti da fare. Il giudice ha fatto richiesta di archiviazione. Pensavo fosse tutto concluso, ma non lo è a quanto pare. Chi mi difende potrebbe proseguire se sarà il caso. Sapevo non sarebbe successo nulla a chi mi ha insultato. So che da sempre succede che chi mi offende per il fisico la passa liscia, ma in questo caso volevo sfruttare la visibilità che ho maturato. Il problema è reale e bisogna trovare una soluzione. Ho voluto dare un messaggio perché da giovane ne ho sofferto parecchio. Le Fiamme Oro mi hanno sostenuta nel migliore dei modi”. 

Come si potrà risolvere questa questione? “Con 10, 20, 100 querele il problema può venire a galla. Chi subisce queste offese sta zitto e va avanti. Ma va avanti davvero? Io sono stata segnata per anni per il fisico ‘sbagliato’. Ma esiste un fisico ‘giusto’? Ci possono essere persone che vanno meglio da questo punto di vista o fanno più fatica, ma limitarsi al ‘giusto’ è limitante. Come si può dire è mettersi i bastoni tra le ruote da soli dirsi di non avere un fisico adatto. Mi è capitato anche in vacanza. Quando hanno visto che ho fatto le Olimpiadi mi hanno chiesto se non avessi il fisico troppo pesante per il salto con l’asta. Non sapete mai che lotta interna stia combattendo chi se lo sente dire. Prima di fare una battuta o dire una cosa che appare simpatica bisogna accendere il cervello”. 

L’atleta classe 1994 racconta i suoi inizi nel salto con l’asta: “Quando ho iniziato a fare atletica? Ho iniziato dopo un periodo nero nella ginnastica. Mi ero fatta male, avevo cambiato fisico ed a livello alimentare dovevo rispettare regole severe anzi cattive. Ero molto scottata da questo. La bilancia era un vero tabù e terrore puro. La mia fortuna è stata trovare Marco Chiarello, il mio allenatore, che ha percepito il mio disagio e non ha mai forzato la mano. Ho deciso di fare qualcosa in più per puntare alle Olimpiadi. Avevo 26 anni e non facevo parte di un gruppo sportivo. Ho voluto aggiungere pezzi al mio puzzle per fare salto il salto di qualità, ho scelto anche una nutrizionista. Ma tutto è partito da me. Nei 4 anni di percorso prima delle Olimpiadi sono scesa di 10 kg e ho visto che stavo meglio. Stare bene ti dà più energia, i muscoli stanno bene  e rischi meno infortuni. Una delle chiavi dei successi degli ultimi anni”.

Gli obiettivi del 2025 sono ancora in divenire: “L’idea è fare Europei e Mondiali indoor. Ovviamente intanto sarà fondamentale qualificarmi. Anche a livello di programmazione sono messi bene per la conformazione del calendario. Sono manifestazioni da onorare ed opportunità da fare bene. Dopodiché avrò tutta l’estate per preparare i Mondiali Tokyo. Nel 2024 mi ero prefissata di fissare un primato personale maggiore o uguale a 4.70. Gli obiettivi sono stati raggiunti. Non ho ancora fissato quelli del 2025. Vorrei ritoccare record italiano che, a quanto si è visto, non è così lontano. Manca la medaglia per chiudere il cerchio”.

LA PUNTATA COMPLETA DI SPRINT2U

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