Formula 1

F1, il lungo digiuno di Verstappen: la vittoria manca da 9 gare, ma Norris non si sta rivelando all’altezza per il Mondiale

Pubblicato

il

Verstappen, Norris / Lapresse

Archiviati 19 dei 24 Gran Premi in calendario, la Formula Uno si appresta a fare tappa in Messico per un nuovo capitolo della sfida a distanza per il Mondiale tra Max Verstappen e Lando Norris. In realtà la leadership dell’olandese in classifica generale è abbastanza solida, potendo contare attualmente su un vantaggio di 57 punti sul suo primo inseguitore.

Una situazione estremamente favorevole a livello numerico per il campione del mondo in carica, soprattutto se si pensa al fatto che la sua ultima vittoria risale al Gran Premio di Spagna del 23 giugno. Da quel successo a Barcellona si sono disputate complessivamente nove gare, in cui il fenomeno neerlandese non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio.

Un lungo digiuno dovuto al progressivo calo prestazionale della Red Bull rispetto agli altri tre top team McLaren, Ferrari e Mercedes, che nel corso dell’estate hanno lasciato le briciole alla scuderia di Milton Keynes almeno a livello di vittorie di tappa. Nel momento più difficile della stagione Verstappen ha però avuto il merito di limitare i danni, non incappando in gravi errori e accontentandosi di piazzamenti comunque importanti alla luce dell’enorme vantaggio accumulato sulla concorrenza nella prima metà del campionato.

F1, GP Messico 2024: pista favorevole a McLaren o Red Bull? E la Ferrari…

Il tre volte iridato si è potuto permettere questo ruolino di marcia anche alla luce dei tanti punti lasciati per strada nel corso del Mondiale dal suo rivale principale Norris ed in generale dalla McLaren, tra errori di guida e di strategia. Lando è un pilota estremamente veloce e competitivo ormai ovunque, capace di sfruttare l’enorme potenziale della MCL38, ma a conti fatti non si sta dimostrando all’altezza per provare a giocarsi fino in fondo il titolo mondiale con Verstappen ad armi pari.

 

Exit mobile version