Formula 1
F1, la Ferrari ad Austin con nuovo fondo e ala anteriore per eliminare i problemi sulle curve veloci
Il Mondiale di Formula Uno 2024, dopo la pausa di inizio autunno, si prepara a dare il via alla importantissima tripletta americana. In rapida successione, infatti, vivremo il Gran Premio degli Stati Uniti, quindi quello del Messico e quello di San Paolo, tre weekend senza soluzioni di continuità.
Nella prima occasione si gareggerà sullo splendido tracciato denominato COTA-Circuit of the Americas di Austin, Texas, che presenta un lay-out vario e quanto mai selettivo per le vetture. Ci sarà anche la Sprint Race per alzare ulteriormente l’asticella in una tappa che potrebbe segnare una pagina importante per la corsa al titolo tra Max Verstappen e Lando Norris.
Trovare il giusto bilanciamento è sempre particolarmente complicato sul tracciato texano. Chi opta per il tratto più guidato, chi preferisce la velocità. In poche parole, completare il mix ideale è davvero un rompicapo per tecnici ed ingegneri. Essendo una pista che comporta queste caratteristiche, le scuderie spesso portano novità tecniche importanti per le rispettive vetture.
Come, ad esempio, nel caso della Ferrari. La Rossa, lungo tutto il corso del campionato, ha sofferto sulle curve più veloci. Il COTA, come detto, ne presenta parecchie, specialmente nel primo settore, quello dello “snake” con le curve in rapida successione come accade a Suzuka. Gli interventi sulla SF-24, proprio per questo motivo, dovrebbero essere due.
In primo luogo sulle SF-24 vedremo un’ala anteriore con un flap mobile più estremo, per andare a rincorrere Red Bull e, soprattutto, McLaren che su questo aspetto hanno spinto già da tempo, andando molto vicino al limite del regolamento.
Non solo, il team capeggiato da Frederic Vasseur farà debuttare un nuovo fondo specifico per risolvere il fastidioso problema del porpoising e per migliorare ulteriormente le prestazioni della vettura tinta di rosso. Aggiornamenti per il finale di stagione e, ovviamente, anche per l’inizio della prossima.