Formula 1

F1: Liam Lawson si scusa con Sergio Perez per l’incidente in Messico

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Liam Lawson/LaPresse

Prima il gestaccio, poi il doveroso passo indietro. Liam Lawson si è scusato con Sergio Perez (e di riflesso anche con il pubblico) dopo aver alzato il dito medio al termine dell’avvincente lotta consumatasi nel bel mezzo del GP del Messico, appuntamento numero venti del Mondiale 2024 di Formula 1. 

I due rivali sono entrati in contatto al diciannovesimo giro, precisamente in curva 4. Qui il neozelandese, spinto verso l’esterno dal messicano durante un tentativo di sorpasso, è riuscito a tenere botta, arrivando allo scontro tra le due monoposto nella curva successiva, provocando però un danno alla macchina di Checo sulle pance e sul bordo di fondo. Con la potenza ridotta, Lawson è poi riuscito nel suo obiettivo, alzando però il dito medio all’avversario proprio mentre lo stava passando. Un gesto poco lusinghiero prontamente catturato anche dalle riprese televisive.

A freddo, il pilota della RB ha cercato di spiegare quanto successo: “E’ ovviamente una delle cose del momento, nato dalla frustrazione. Perez ha passato metà giro a bloccarmi, cercando di rovinarmi la gara, ero quindi molto arrabbiato. Non è una scusa. Non avrei dovuto farlo e me ne scuso”, ha detto Lawson nelle parole riportate da Motorsport.com. 

Lawson ha poi proseguito difendendo comunque la sua posizione: “Non credo che questo genere di cose piacciano a Marko. Io gli ho lasciato spazio alla curva 4 e lui è entrato tardi. Io quindi provato a lasciargli spazio, ma mi ha fatto uscire di pista e poi non mi ha lasciato spazio alla curva 5″. 

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