Formula 1
F1, Oscar Piastri: “Il titolo costruttori? Sapevamo che la Ferrari sarebbe diventata una minaccia”
Oscar Piastri dà il via al suo fine settimana del Gran Premio di San Paolo, ventunesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sullo splendido scenario del tracciato di Interlagos siamo pronti per vivere un weekend elettrizzante con la Sprint Race del sabato che andrà ulteriormente a sparigliare le carte, senza contare un meteo che si annuncia quanto mai improntato verso la pioggia.
Dopo alcune prestazioni sotto tono, il pilota australiano vuole rifarsi nella trasferta brasiliana e, possibilmente, dare una mano al suo compagno di scuderia Lando Norris che è ancora in corsa per il titolo iridato con un Max Verstappen sempre più in difficoltà dal punto di vista tecnico con una Red Bull che non domina più la scena.
Nel corso della conferenza stampa odierna il pilota australiano ha analizzato la situazione all’interno del team di Woking: “Arriviamo da un weekend, quello del Messico, che ci ha dato maggiori segnali positivi rispetto ad Austin. La nostra macchina era difficile da guidare ma veloce. In qualifica non era facile estrarre il nostro massimo. In gara eravamo un po’ più lenti, per cui meglio in Messico. Il titolo costruttori? Non siamo nervosi per l’obiettivo. Sapevamo che la Ferrari era una minaccia. Da Monza in avanti abbiamo visto una macchina veloce”.
Il nuovo fondo che doveva far volare la vettura ha dato risultati minori rispetto a quanto sperato? “Lando non so come l’abbia valutato. Penso che sia andato come previsto. Un passo in avanti positivo ma che, oggettivamente, non ha trasformato completamente la vettura. Un piccolo miglioramento diciamo”.