Formula 1

F1, calendario sotto osservazione: il numero dei GP è il tema di discussione

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Ben Sulayem e Stefano Domenicali - Photo LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

Tutti quanti vogliono ospitare un Gran Premio di F1, ma per quanti fine settimana all’anno è possibile vedere scuderie e piloti impegnati sui circuiti planetari per contendersi i titoli iridati? Una domanda che potrebbe aver trovato una risposta, o quanto meno delle ipotesi.

La cifra della “discordia” al momento si attesta fra 24 e 25 appuntamenti. Rimanere all’interno della soglia attuale dei 24 GP non sembra essere un problema e, seppur con qualche fatica, questo sembra essere un monte di appuntamenti gestibile.

Andare oltre, cosa che potrebbe accadere, visto che da tantissime parti del mondo arrivano richieste per l’organizzazione di una gara di F1 potrebbe essere affascinante ma anche problematico. A spiegarlo è stato il presidente della FIA, Ben Sulayem, in un’intervista ad Autosport.

“Se si superasse la barriera dei 24 appuntamenti stagionali, dovremmo capire come le scuderie andrebbero a riorganizzare il loro lavoro. Mi spiego, servirebbero di fatto due sotto squadre di meccanici, addetti”.

Poi ha aggiunto: “Per quanto riguarda la FIA, non possiamo farlo con una sola squadra. Dobbiamo avere una rotazione di due sotto squadre per quanto riguarda il personale sul campo”.

“Si supera una barriera che richiede la presenza di due squadre. Non possiamo averne altre”, ha dichiarato il presidente della FIA ad Autosport. “Per quanto riguarda la FIA, non possiamo farlo con una sola squadra. Dobbiamo avere una rotazione di due squadre per quanto riguarda il personale sul campo”.

Infine Ben Sulayem ha concluso dicendo: “Non impedirò a nessuno di arrivare a 25 GP o forse andare oltre: è un diritto della dirigenza della F1 muoversi in quella direzione e alla fine la scelta spetta a loro. Di certo io, e noi, come FIA, dobbiamo mettere sul tavolo tutti i temi”.

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