Sci Alpino

Federica Brignone delizia subito e trionfa nel gigante di Soelden! Shiffrin fuori dal podio, Bassino arretra

Pubblicato

il

Federica Brignone/FISI Pentaphoto

Semplicemente un capolavoro. Non ci sono altri modi per descrivere quello che ha fatto Federica Brignone nella seconda manche del gigante di Soelden (Austria). La valdostana centra la ventottesima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, salendo sul podio per la settantesima volta, trionfando nuovamente sul Rettenbach, come nel 2015. Un’assoluta meraviglia quella dell’azzurra, terza a metà gara, che su una pista decisamente segnata ha prima illuminato sul muro per poi scatenarsi sul tratto di piano finale.

La sola Alice Robinson è riuscita a rimanere vicina all’azzurra, concludendo in seconda posizione a 17 centesimi da Brignone. La neozelandese si era presentata con sette decimi di vantaggio all’imbocco del muro, andando poi a perdere tutto nei confronti dell’azzurra. Fa festa anche il pubblico austriaco con il clamoroso terzo posto di Julia Scheib (+1.08), che sfrutta sicuramente il degrado della pista, ma è comunque bravissima a recuperare ben undici posizioni, riportando l’Austria sul podio in gigante cinque anni dopo l’ultima volta.

La miglior americana non è Mikaela Shiffrin, ma addirittura Katie Hensien, ovviamente al miglior risultato della carriera, che chiude al quarto posto (+1.11), dove aver rimontato tredici posizioni rispetto alla prima manche. Hensien ha chiuso davanti ad una irriconoscibile Shiffrin, che sbaglia moltissimo nella seconda manche e chiude addirittura quinta a 1.21 da Brignone. Sesta la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1.38) davanti ad un’altra americana Nina O’Brien (+1.43), anche le capace di rimontare ben quattordici posizioni. Completano la Top-10 l’austriaca Katharina Liensberger (+1.49) e la tedesca Lena Duerr (+1.56).

Scivola decisamente indietro Marta Bassino, che fatica moltissimo e perde ben otto posizioni, e conclude al tredicesimo posto a 1.86 da Brignone. Buona seconda manche per Asja Zenere, soprattutto per l’atteggiamento mostrato in pista e la voglia di attaccare. Alla fine l’azzurra ha concluso al ventesimo posto (+3.16), recuperando comunque due posizioni rispetto a metà gara.

Una prima gara dell’anno che ha visto l’assenza di Lara Gut-Behrami, detentrice della Coppa generale e di quella della specialità. La svizzera aveva già comunicato nella conferenza della vigilia di non sentirsi al 100% ed oggi ha preso la decisione di saltare il gigante di Soelden per un problema al ginocchio. Non si erano qualificate per la seconda manche le altre azzurre: Elisa Platino, Roberta Melesi e l’esordiente Giorgia Collomb, che era alla sua prima gara della carriera in Coppa del Mondo. Sfortunata Ilaria Ghisalberti, che ha dovuto rinunciare alla partenza per un infortunio alla spalla patito in allenamento.

Exit mobile version