Seguici su

America's Cup

Francesco Bruni e la nuova avventura dopo la America’s Cup: Role Middle Sea Race da protagonista

Pubblicato

il

Francesco Bruni
Bruni / America's Cup

Francesco Bruni è stato protagonista al volante di Luna Rossa nelle ultime campagne di America’s Cup, fronteggiando Team New Zealand nella finale che mise in palio il trofeo sportivo più antico del mondo nel 2021 e perdendo l’atto conclusivo della Louis Vuitton Cup poche settimane fa contro INEOS Britannia. Il velista siciliano non gareggerà più nella prestigiosa competizione e nel prossimo futuro ricoprirà il ruolo di allenatore per il sodalizio italiano, ma nel frattempo non mancano nuove avventure sportive.

Il 51enne si è infatti presentato ai nastri di partenza della Rolex Middle Sea Race, una delle regate di altura più iconiche: 112 iscritti provenienti da 30 Nazioni (ben venti barche italiane), pronti a cimentarsi sulla distanza di 606 miglia. Il Wally 93′ Bullitt di Andrea Recordati, vincitore della passata stagione, ha accolto Francesco Bruni a braccia aperte.

Il ribattezzato Checco ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni dell’Ansa: “Potrà sembrare incredibile per un velista di Palermo, ma questa sarà la mia prima volta alla Rolex Middle Sea Race. Mi farò dare qualche suggerimento da mio fratello Gabriele, che ne già ha disputate moltissime. Conosco molto bene Bullitt, ci ho navigato spesso prima di iniziare questa campagna di America’s Cup“.

La flotta è partita da La Valletta a Malta, la rotta segue un percorso antiorario della Sicilia, transitando attraverso lo Stretto di Messina e lasciando a sinistra le isole di Stromboli, Favignana, Pantelleria e Lampedusa, prima di fare ritorno a Malta. Iconici i transiti notturni sotto i vulcani Etna e Stromboli, si dovrebbe regatare con venti dai quadranti meridionali sui 20-22 nodi

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità