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Ginnastica artistica, Campodonico: “Le Olimpiadi hanno suggellato il lavoro di anni. Asia D’Amato sarà importante”

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Italia ginnastica / Lapresse

Marco Campodonico ha portato in pedana la Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, capace di conquistare ben tre medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024: lo storico argento nella gara a squadre e il doppio alloro alla trave (oro di Alice D’Amato e bronzo di Manila Esposito).

Il braccio destro del DT Enrico Casella ha analizzato i risultati conseguiti dal Bel Paese ai Giochi ai microfoni di Ginnasticomania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Ci stiamo rendendo conto di quanto fatto grazie ai riscontri avuti dai giornali e dal pubblico, vuol dire che il nostro sport è seguito. Purtroppo della ginnastica si parla una volta ogni quattro anni, anche se le cose un po’ stanno cambiando con queste gruppo di ragazze che tra Mondiali, Europei e Olimpiadi ha vinto parecchie medaglie. La soddisfazione sta anche nel fare conoscere il nostro sport e i sacrifici che facciamo“.

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L’allenatore delle Fate ha poi proseguito:Questa Olimpiade è da incorniciare e va a suggellare una preparazione iniziata anni fa, il DT Enrico Casella ha proposto questa idea di lavoro e questo gruppo, siamo riusciti a coronare il sogno di atleti e allenatori. Girare con gli USA è stato un grande stimolo e già in qualifica avevamo un grandissimo pubblico visto il livello della suddivisione. Grande tifo americano e anche da parte dei nostri sostenitori, è stato un grande stimolo e ci ha fatto capire che potevamo dire la nostra: è stato un buon banco di prova che ci ha permesso di partire già forte“.

Il quintetto tricolore ha dimostrato grande calma nella capitale francese e Marco Campodonico ha svelato il segreto: “Abbiamo cercato di fare capire loro che era una gara come le altre, anche se la cornice è completamente diversa. Abbiamo cercato di isolarle e farle esprimere al massimo, come se fosse una competizione normale. Ci sono delle ragazze con cui conviviamo da dieci anni, loro ci conoscono e noi conosciamo loro: basta uno sguardo per capire come stanno le cose e trasmettere quella tranquillità necessaria per esprimersi al meglio”.

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La finale alla trave resterà per sempre nella memoria degli appassionati del Bel Paese: “Grande soddisfazione per le ragazze. La gara all-around è andata com’è andata, finita la gara è rimasto un po’ di rammarico compensato dalla finale alla trave. Sono contento per Alice (D’Amato, n.d.r.) e anche per Manila (Esposito, n.d.r.) che ha raccolto molto nonostante la giovane età, ha davanti molto da dire, come le altre“.

Un passaggio conclusivo su Asia D’Amato, che si è infortunata agli Europei di Rimini e non ha potuto prendere parte ai Giochi: “Asia sta recuperando, sta facendo tutto il discorso fisioterapico e puntiamo a farla rientrare con i tempi giusti, per affrontare anche dal punto di vista mentale il prossimo lavoro. Il carattere di Asia lo conosciamo e siamo fiduciosi che possa recuperare e che possa proporsi in maniera decisamente importante in futuro”.

VIDEO INTERVISTA MARCO CAMPODONICO

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