Golf
Golf: Detry agguanta Bradbury e Svensson in testa a metà Open di Francia. Grande rimonta di Laporta
Si è (quasi: sospensione con il solo Veerman attivo) chiuso da pochi minuti, al Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines, il secondo giro dell’Open di Francia 2024. Sul percorso che solo nella scorsa estate ha visto Scottie Scheffler vincere l’oro olimpico, ora sono in tre a guidare le danze con lo score di -9. In particolare, a segnare la giornata è il volo del belga Thomas Detry, che con uno strepitoso -8 risale 42 posti e affianca l’inglese Dan Bradbury (-5) e lo svedese Jesper Svensson (-3), che in testa già c’era dalla giornata di ieri.
In una giornata dai numerosi rivolgimenti sotto ogni punto di vista, gli scandinavi sono quelli in grado di comportarsi meglio, per buona misura. Nel gruppo dei quarti a -8, infatti, ci sono i danesi Thorbjørn Olesen e Rasmus Højgaard (lui, peraltro, leader per un periodo della giornata) insieme allo svedese Simon Forsström, autore di un eccellente -7. Con loro l’inglese Paul Waring e il paraguaiano Fabrizio Zanotti, a questo punto a caccia di un risultato sui livelli proprio dei quarti posti allo Czech Masters e all’Open di Spagna. Nona posizione con lo score di -7, invece, per due inglesi: uno è Matthew Jordan, l’altro è un mito del golf internazionale, Justin Rose.
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In casa Italia splendide notizie da Francesco Laporta, che sfodera anche lui, come Forsström e Jordan, uno spettacolare -7 con un eagle (alla 9) e cinque birdie, tali da fargli recuperare 68 posizioni e collocarlo 17°. Dalle sue parti, a -5, anche il sudafricano Justin Harding e il miglior amateur del torneo, l’ucraino Lev Grinberg, che sta facendo cose di enorme livello soprattutto in virtù della sua età: 16 anni. Avanti anche Matteo Manassero, che con il -4 odierno riscatta un primo giro non secondo i suoi desideri ed è nel gruppo dei 25i a -4, con 33 posti recuperati. Passa il taglio di poco anche Guido Migliozzi, che gira male (+2), ma con il -1 totale si aggrappa al 64° posto, lo stesso di Matthieu Pavon (per la gioia dei tifosi di casa, che comunque portano 10 uomini al weekend).
Non ce la fa di altrettanto poco, invece, Francesco Molinari: il torinese, di fatto, paga il doppio bogey alla 1 e, nonostante il -1 di oggi, rimane pari con il par al 72° posto, appena fuori da quello che era necessario perché proseguisse. Finisce male anche il torneo di Andrea Pavan, con un +2 che ne decreta l’uscita, il +1 totale e il 79° posto assieme allo spagnolo Angel Hidalgo (questa è una buona notizia per Migliozzi in chiave PGA Tour 2025). Butta via un buon primo giro Edoardo Molinari: per lui +7 di giornata, +4 totale e 92° posto, ed a fargli compagnia c’è il numero 17 del mondo, l’americano Billy Horschel. 123° e ultimo tra i non ritirati (che sono tre) Lorenzo Scalise, che chiude a +11 dopo una giornata da tregenda, finita in +10.