Golf

Golf, Fichardt domina sul Kingbarns durante il primo round dell’Alfred Dunhill Links Championship. Promossi Celli e Laporta

Pubblicato

il

Darren Fichardt / Andre61 Shutterstock

Prima giornata della 23ma edizione dell’ Alfred Dunhill Links Championship terminata con tanti score sotto par (133) ed un nome insolito al comando. In testa alla classifica troviamo, infatti, il sudafricano Darren Fichardt che, dopo 9 birdie, 2 eagle e 2 bogey sul percorso di Kingsbarns, ha portato in club house un ottimo -11 (61 colpi) in una giornata di sole e poco vento. Il veterano, professionista dal 1994, ha vinto solamente 5 volte sul Tour, l’ultima nel 2017 allo Joburg Open.

Sorpresa John Cameron in seconda posizione. L’australiano, attualmente al 1007° posto dell’ Official World Golf Ranking (OWGR), ha imposto la sua presenza a suon di birdie e al momento, a -10, si trova in solitaria davanti ad un trenino composto dal britannico Andrew Wilson, dal neozelandese Daniel Hillier e dallo scozzese Scott Jamieson, tutti in a -9.

Chiudono la top 10 sei giocatori appaiati in sesta posizione: lo svedese Jens Dantorp, lo scozzese David Law, il francese Tom Vaillant, l’australiano David Micheluzzi, il gallese James Ashfield ed il britannico Matthew Southgate.

I risultati della leaderboard del primo round parlano chiaro: chi oggi ha giocato sul Kingsbarns (gli altri due campi sono Carnoustie e St. Andrews) ha registrato uno score in media più basso degli altri. Sono addirittura 7 i posti occupati tra i primi 10 da golfisti che hanno giocato in questa sede, ma questo si sapeva.

Il più difficile è risultato, naturalmente, Carnoustie. Girare sui green di questo campo non è mai banale per nessun giocatore. Qui si sono difesi Jon Rahm, cha ha chiuso con un buon -7 e si trova attualmente in 12ma piazza insieme a Tyrrell Hatton (giro senza bogey per lui) e Matt Fitzpatrick e Bob McIntyre, a -6 in 27ma posizione, ma con margine per risalire (soprattutto in vista di St.Andrews e Kingbarns nei prossimi due giorni).

Ottima la partenza degli azzurri Filippo Celli e Francesco Laporta. Sull’Old Course di St.Andrews Celli ha portato a casa un giro senza errori: 11 par e 7 birdie (-7 e 12ma piazza) per il 24enne romano, silver medal nel 2022 all’Open Championship. Laporta, invece, è partito con un bogey alla 5, ma ha saputo reagire prontamente: eagle alla 6 e 5 birdie (alla 10, 12, 13, 16, 18) che gli sono valsi la 18ma posizione a pari merito ed uno score totale di -6 (66).

Attardati, invece, gli altri 3 italiani in campo, oggi tutti a St. Andrews: Scalise a -3 in 73ma piazza, Paratore in par al 134° posto, e Migliozzi a +1 in 145ma posizione. Il campione vicentino è attesissimo nei prossimi due giri, sa che deve giocarsela per mantenere la posizione attuale nella Race to Dubai (16° posto) e sperare, a fine stagione, di staccare la carta del PGA Tour, essendo, ad oggi, il 10° tra coloro che possono ottenerla.

Exit mobile version