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Golf, Ghim e Poston in vetta in uno Shriners Children’s Open condizionato dal vento

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J.T. Poston
Poston/LaPresse

I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento settimanale. Shriners Children’s Open (montepremi 7 milioni di dollari) condizionato però fortemente dalle elevate raffiche di vento che insistono da giorni su alcune zone del Nevada. Interruzioni e slittamenti che hanno dapprima costretto gli organizzatori a ritardare e sospendere il secondo round, con ripercussioni anche sul sabato. Di conseguenza la classifica è più che provvisoria, con diversi partecipanti che devono ultimare il terzo round.

Al comando con lo score di -15 troviamo gli americani J.T Poston e Doug Ghim, fermati rispettivamente alla buca 13 ed alla 16. Il tandem di testa è seguito ad una lunghezza di distanza dall’argentino Alejandro Tosti (14) e dai connazionali Harris English (14), Gary Woodland e Kurt Kitayama. Settima piazza e top ten chiusa con il punteggio di -13 dal tedesco Matti Schmid (13), dal sudcoreano K.H. Lee, dal canadese Taylor Pendrith (13) e dagli statunitensi J.J. Spaun (17), Davis Thompson (16) e Norman Xiong (13).

Sul percorso par 71 del TPC at Summerlin di Las Vegas (Nevada, Stati Uniti d’America) la classifica è ancora cortissima, con 37 golfisti racchiusi in soli 7 colpi, la maggior parte dei quali deve completare ancora alcune buche del terzo round. Ha chiuso invece il terzo giro Francesco Molinari. Rammarico per il torinese, che dopo un avvio promettente è incappato in un round da +4, scivolando al 63° posto con lo score complessivo di -2 (211 colpi).

Nel primo pomeriggio italiano spazio alla chiusura della terza tornata, a seguire sarà subito la volta dell’ultimo e decisivo round, che decreterà il successore di Tom Kim. Il sudcoreano, vincitore delle ultime due edizioni, ha a sorpresa mancato l’appuntamento con la seconda metà di gara, subendo il taglio dopo due round da -1.

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