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Golf: Guido Migliozzi all’Alfred Dunhill Links Championship con altri quattro azzurri. Tris di luoghi storici in Scozia

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Migliozzi / Alex Todd/Sportpix/SIPA USA / IPA Sport

Prossimo al via uno dei tornei di maggiore particolarità sul DP World Tour e, più in generale, al mondo. 23a edizione in arrivo per l’Alfred Dunhill Links Championship, l’evento scozzese che si avvale della possibilità di girare su tre campi diversi, l’Old Course a St. Andrews, il Carnoustie Golf Links e il Kingsbarns Golf Links. Il giro finale, per chi lo raggiunge, si disputa a St. Andrews, e anche qui c’è la particolarità del taglio non dopo due giri, ma dopo tre: inevitabile, volendo consentire a tutti almeno un passaggio su ciascuno degli storici link scozzesi.

C’è soltanto un uomo che finora è riuscito a vincere per due volte consecutive la competizione: si tratta di Tyrrell Hatton. Quest’anno ci prova Matt Fitzpatrick, che si troverà contro anche un consistente gruppo in quota LIV Golf: oltre a Hatton ci sono tra gli altri Jon Rahm (che ha mancato di un nonnulla il poker al “suo” Open di Spagna) e gli ex vincitori Major Brooks Koepka e Patrick Reed.

In generale, la competitività del field è assicurata in maniera pari, e forse anche maggiore, rispetto a Madrid: dal campione del BMW PGA Championship Billy Horschel fino a Rory McIlroy, ma c’è anche Robert MacIntyre che nella sua Scozia ha tutta l’intenzione di far bene (non è l’unico, ma è senz’altro il principale degli scozzesi).

Per quel che riguarda l’Italia, con Matteo Manassero che si prende una settimana di pausa tocca a Guido Migliozzi giocarsela per punti e posizioni importanti, giacché è il decimo della lista di coloro che, dal DP World Tour, attualmente hanno la carta per il PGA Tour nel 2025. Lo insidiano da vicino in parecchi, e in questa fattispecie il più vicino in gara è Angel Hidalgo, lo spagnolo che ha fatto sua la vittoria a Madrid domenica scorsa. Con Migliozzi, a livello italiano ci sono Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli e Lorenzo Scalise.

Saranno 850.000 i dollari che andranno al vincitore sui 5 milioni complessivi messi in palio. All’interno del torneo vero e proprio si gioca anche un’altra competizione, quella della Pro-Am che unisce i professionisti a dilettanti di variabile fama. Tra i più noti a girare sui link scozzesi sono, nello sport, Gareth Bale, Ruud Gullit, Steve Redgrave, Jamie Redknapp e fuori dallo sport Piers Morgan, Tico Torres (Bon Jovi), Michael Douglas, Andy Garcia, Bill Murray. Ci sono anche il commissioner del PGA Tour Jay Monahan (gira con Horschel) e i proprietari di Roma ed Everton nel calcio, i fratelli Dan e Ryan Friedkin, noti oltreoceano in specie come produttori cinematografici.

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