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Hockey ghiaccio: è l’ora del 3×3 alle Olimpiadi? Si guarda al 2030

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Hockey ghiaccio/ LaPresse

In un futuro non troppo lontano, potremmo vedere la disciplina dell’hockey su ghiaccio 3×3 ai Giochi Olimpici. La data da segnare sul calendario è quella del 2030, anno della competizione olimpica nelle Alpi Francesi. La notizia è emersa nelle scorse ore a seguito della conclusione dell’ultimo congresso semestrale dell’IHF svoltosi a Rodi, in Grecia. 

L’obiettivo è quello di replicare il successo già visto in campo estivo con altre specialità come il basket 3×3 o come il rugby a sette, due sport dai formati ridotti particolarmente apprezzati nelle ultime rassegne a cinque cerchi: “La spinta che il basket 3 contro 3, il rugby a sette o in Beach volley hanno avuto un impatto forte sulla disciplina originale, suscitando un effetto che nessuno si sarebbe mai aspettato. C’è stato un impatto forte”, ha detto Luc Tardif, Presidente dell’IHF.

Non sarebbe un tentativo alla cieca. Come ricorda Insidethegames infatti la Federazione Internazionale aveva già introdotto il 3×3 alle Olimpiadi Invernali Giovanili del 2020 (Svizzera) e del 2024 (Corea del Sud). Allo stato attuale di parla potenzialmente di sedici squadre coinvolte, otto della categoria maschile, otto per la categoria femminile, fattore che porterebbe ad un incremento importante a livello di partecipanti. 

Nonostante tutto, l’Intero piano è in negoziazione. Sul tavolo ci sono infatti diversi aspetti in ballo: dalle dimensioni del campo di gara al format, passando per la struttura effettiva delle partite e dei dettagli meramente regolamentari.

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