Tennis

Il martedì nero del tennis italiano: azzurri tutti fuori a Parigi-Bercy. Peggior 1000 del 2024

Pubblicato

il

Matteo Berrettini / IPA Sport

Le sconfitte odierne di Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi, unite a quelle patite ieri da Luciano Darderi, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego, ed ai forfait prima dell’esordio di Flavio Cobolli e Jannik Sinner certificano l’assenza di tennisti italiani al secondo turno dell’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy.

L’Italia si affida ora ai soli Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, coppia accreditata della quinta testa di serie nel torneo di doppio, e per questo esentata dal primo turno: gli azzurri scenderanno in campo giovedì per gli ottavi di finale e soltanto domani conosceranno il nome dei loro avversari.

Non era mai capitato, nel corso del 2024, che un torneo di categoria così elevata, seconda soltanto agli Slam, non vedesse azzurri al secondo turno: in singolare è certamente il torneo peggiore, tra i principali della stagione, per gli azzurri, che peraltro avrebbero dovuto presentarsi in otto ai nastri di partenza.

Sinner e il rapporto nero con Parigi-Bercy: la maledizione continua

L’inizio era stato dei migliori, con i due azzurri al via delle qualificazioni, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini, capaci di superare il tabellone cadetto ed accedere al main draw. Entrambi sono stati poi sconfitti, oltre a Darderi, ieri, quando è arrivato anche il forfait di Cobolli.

Oggi il torneo da dimenticare per i singolaristi azzurri è stato completato dal forfait di Sinner, che ha preceduto le sconfitte di Musetti, Berrettini ed Arnaldi. Al netto dei ritiri prima dell’ingresso in campo, lo 0/6 al primo turno è il peggior viatico possibile verso le Finals di Coppa Davis.

Exit mobile version