Formula 1

Jacques Villeneuve categorico sui commissari di gara ad Austin: “Sono stati dei dilettanti”

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Jacques Villeneuve / LaPresse

Senza troppi giri di parole. Il campione del mondo di F1 del 1997, Jacques Villeneuve, ha definito “dilettanti” gli Stewards dell’ultimo GP degli USA ad Austin, rei di aver “combinato un pasticcio” nell’episodio tra Max Verstappen e Lando Norris in curva-1. Secondo il parere dell’ex pilota canadese, la penalità per Norris era giustificata, ma lo stesso discorso sarebbe dovuto valere per Verstappen.

Al via Max meritava una penalità per aver spinto Lando completamente fuori pista? Sì. Analizziamo l’incidente in cui Norris è stato punito. Lando ha toccato il suolo quando era all’esterno della pista? Sì. Era in testa? È difficile da vedere dall’angolazione, ma è possibile. Perché era fuori pista? Perché era stato spinto. Ha guadagnato un vantaggio, ma Verstappen non ha fatto la curva. Erano entrambi out“, ha dichiarato a CanadaCasino.ca.

Le regole sono chiare. Quando una macchina porta fuori pista un’altra, riceve una penalità di cinque secondi. Sia Norris che Max avrebbero dovuto essere sanzionati. Un incidente non giustifica l’altro”, ha sottolineato Villeneuve. “I commissari non sono stati coerenti. Questo fa un’enorme differenza e ha un impatto reale sul campionato. Se entrambi fossero stati penalizzati, Norris avrebbe ottenuto due punti in più e Max quattro in meno, oltre a due punti in più per la McLaren grazie a Piastri. Non hanno nemmeno riconosciuto che l’olandese abbia spinto Norris fuori pista. Non l’hanno nemmeno guardato“, ha aggiunto.

Parole di fuoco di Villeneuve, che ha concluso: “È stata solo incompetenza da parte degli Stewards. Hanno tenuto conto solo del vantaggio avuto da Norris nel caso specifico, ma non dell’agire di Max. Le regole parlano chiaro“.

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