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Jannik Sinner e Daniil Medvedev pronti a dare via al Six Kings Slam, l’esibizione tra il milionario e le prospettive

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Jannik Sinner contro Daniil Medvedev, anche se stavolta lo scenario è diverso. Si tratta, infatti, dell’esibizione Six Kings Slam, un evento che è stato pubblicizzato prima a gennaio, poi con l’andar dell’estate che diventava autunno. Per mesi è rimasto un po’ nell’ombra, poi è riemerso e darà a Riad quattro giorni (in realtà tre) di esposizione a livello tennistico, con l’Arabia Saudita che per varie ragioni sta cercando un posto sulla mappa dello sport.

Si comincerà con il duello oramai più frequente negli ultimi due anni di tennis moderno, quello tra il numero 1 del mondo e il russo, che ormai hanno portato a 14 il numero dei loro precedenti in confronti ufficiali. 7-7 il bilancio totale, con i primi 6 andati a Medvedev, i successivi 5 a Sinner, i quarti di Wimbledon al russo e poi gli ultimi due ancora al classe 2001 di Sesto Pusteria, che a Shanghai ha finito di pareggiare i conti in questo senso.

Resta da vedere quanto, cosa e come metteranno in campo i due protagonisti della vicenda, che sono attesi in caso di vittoria da un confronto con Novak Djokovic, secondo le regole e il tabellone prospettato da un mini-torneo a sei che vede il serbo e Rafael Nadal come semifinalisti diretti. In buona sostanza, sono assicurati due match al giorno: domani Sinner-Medvedev e Alcaraz-Rune, giovedì le semifinali con Djokovic e Nadal al loro interno e sabato le finali. Nulla al venerdì per rispettare le regole ATP sulle esibizioni, che a stagione in corso non possono avere una consecutività di tre giorni.

Molto interesse c’è anche in relazione alla capacità del pubblico di rispondere all’evento: quale sarà? Non è ancora dato saperlo, e le Next Gen ATP Finals di Jeddah dello scorso anno non sono state confortanti in questo senso per larga parte del loro svolgimento. Certo, è diverso il richiamo di larga parte degli attuali big mondiali, come è diverso il tipo di promozione che se n’è fatto. Ha spopolato il video di presentazione dei sei giocatori, come ha ormai spopolato il fatto che a ognuno va un milione e mezzo di dollari, che diventano sei per il vincitore. Anche la location è, alla fine dei conti, non così scomoda per la realtà delle cose: tornando dalla Cina verso l’Europa Riad si può considerare una tappa intermedia, perlomeno a livello geografico.

Non è dato sapere quanto sarà importante il lato agonistico: la sicurezza è che alle 18:30 comincerà qualcosa che ha sostanzialmente tutti gli occhi del tennis addosso. O almeno quelli che non si occupano dei contemporanei tornei ATP e WTA.

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