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Jannik Sinner vince il Six Kings Slam: “Io e Alcaraz ci svegliamo al mattino e pensiamo a come battere l’altro”

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Sinner / IPA Agency

Jannik Sinner ha vinto il Six King Slam, sconfiggendo Carlos Alcaraz nell’avvincente finale andata in scena sul cemento di Riad (Arabia Saudita). Il tennista italiano si è imposto in rimonta sul rivale spagnolo, riuscendo così a batterlo per la prima volta in questa stagione dopo aver ceduto negli ultimi tre precedenti. Il numero 1 del mondo ha avuto la meglio sul numero 2 del ranking ATP e si è così garantito un assegno da sei milioni di dollari, ovvero più della somma dei premi portati a casa per i sigilli tra Australian Open e US Open.

Il fuoriclasse altoatesino ha così alzato al cielo il trofeo messo in palio per il trionfatore di questo torneo di esibizione, dopo aver regolato nell’ordine il russo Daniil Medvedev (numero 5), il serbo Novak Djokovic (numero 4) e Alcaraz (numero 2). Il 23enne ha offerto una prova di forza dopo essersi imposto al Masters 1000 di Shanghai e ora si lancia con grandissimo ottimismo verso il finale di stagione, che prevede il Masters 1000 di Parigi-Bercy, le ATP Finals e la Coppa Davis.

Jannik Sinner ha espresso la propria soddisfazione al termine dell’incontro: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questo evento, per me è la prima volta qui e non vedo l’ora di tornare: tornerò anche il prossimo anno“. Un passaggio sulla sempre più rovente rivalità con Carlos Alcaraz: “Cerchiamo di spingerci al limite, uno con l’altro. Ci svegliamo alla mattina chiedendoci come battere l’altro. Sono molto felice di riuscire a dare il 100% ogni volta, siamo contenti dello spettacolo che abbiamo offerto“.

L’azzurro ha poi dichiarato:No, dai non mi sveglio pensando davvero di batterlo: sarebbe strano (ride, n.d.r.). Siamo buoni amici, ci piace condividere il campo ogni volta, cerchiamo di divertirci, ogni match fino a questo momento è stato molto buono e speriamo che questa rivalità possa durare il più a lungo possibile. Vedremo quello che ci riserverà il futuro“.

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