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Judo, segnali positivi tra le seconde linee azzurre al Grand Slam di Abu Dhabi

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Avanzato / IJF

Il penultimo appuntamento stagionale del World Tour di judo è passato agli archivi ad Abu Dhabi con un bilancio tutto sommato positivo per l’Italia, che ha conquistato un terzo ed un settimo posto nonostante la presenza di soli cinque atleti a libera partecipazione, in assenza di tutti gli olimpionici di Parigi 2024 e dei reduci dai Mondiali Junior di Dushanbe.

Il Grand Slam di Abu Dhabi post-olimpico rappresentava quindi una buona chance per alcune seconde linee del movimento azzurro nel tentativo di mettersi in mostra (per provare a scalare le gerarchie nazionali nelle rispettive categorie di peso) e dimostrare di poter competere ad alti livelli in campo internazionale verso la prossima stagione.

Carlotta Avanzato ha sfruttato molto bene la sua occasione, cedendo solamente alla forte croata Iva Oberan in semifinale e classificandosi terza nei -63 kg. Primo podio nel circuito maggiore per la 22enne di Ostia, che aveva ottenuto risultati di rilievo nella sua carriera giovanile (soprattutto da cadetta con un bronzo mondiale ed uno agli Europei) per poi fare fatica ad emergere tra le senior.

Vedremo se questo exploit le consentirà di effettuare il salto di qualità necessario per alzare l’asticella nel 2025 e guadagnarsi eventualmente un posto nella Nazionale maggiore. Da non sottovalutare anche il settimo posto nei -73 kg di Leonardo Valeriani, che conferma il suo periodo positivo due settimane dopo aver vinto la tappa di Praga del circuito europeo.

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