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Formula 1

La Ferrari vola anche in Messico! Pole da sogno di Sainz, un errore limita Leclerc

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Carlos Sainz
Sainz / Lapresse

Carlos Sainz si esalta nel primo momento decisivo del weekend e conquista una fantastica pole position per il Gran Premio del Messico 2024, quintultimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno. Sesta partenza al palo della carriera per lo spagnolo della Ferrari, che non riusciva nell’impresa dal GP di Singapore 2023 e domani andrà a caccia della seconda vittoria dell’anno dopo Melbourne.

Prima fila in griglia completata da un mostruoso Max Verstappen, capace di spingersi oltre i limiti della sua Red Bull attestandosi in seconda piazza proprio davanti al suo avversario diretto in campionato Lando Norris, solo 3° con la McLaren. Quarta posizione abbastanza deludente per l’altra Rossa di Charles Leclerc, chiamato ad una gara d’attacco per salire almeno sul podio.

In Q1 arrivano subito dei clamorosi colpi di scena, a causa di un grande equilibrio generale che non consente gravi errori ai top team. Norris firma il miglior tempo in 1’16″505 davanti a Sainz, Verstappen e Leclerc, mentre le Mercedes si salvano pur senza brillare. Eliminati a sorpresa Piastri (17°) con la McLaren, il beniamino di casa Perez (18°) con la Red Bull, Colapinto (16°) su Williams, Ocon (19°) su Alpine e Zhou (20°) sulla Sauber.

Valori in campo più lineari in Q2, con Norris che si conferma il più veloce in 1’16″301 rifilando due decimi al tandem Verstappen-Sainz e tre a Leclerc. Le Mercedes superano il taglio pagando però sei decimi, mentre restano esclusi dalla top10 le Racing Bulls di Tsunoda (che va a muro nell’ultimo giro provocando la bandiera rossa a 10 secondi dallo scadere) e Lawson, le Aston Martin di Alonso e Stroll e la Sauber di Bottas.

In Q3 Sainz si prende la pole position provvisoria dopo il primo tentativo con un giro strepitoso davanti a Leclerc (staccato di tre decimi) e alle Mercedes, mentre Norris è solo quinto. Verstappen, autore di un time-attack impressionante da seconda piazza provvisoria, si vede cancellare invece il suo tempo per track limits in curva 2. Sainz è scatenato e si migliora ulteriormente all’ultimo giro, blindando la pole in 1’15″946. La doppietta Ferrari sfuma in extremis, perché Leclerc non progredisce commettendo un errore e viene scavalcato da Verstappen (2°) e Norris (3°). Terza fila Mercedes con Russell davanti a Hamilton.

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