Formula 1

Lando Norris provoca Max Verstappen: “Voglio competere in modo pulito, sta agli altri cambiare…”

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Norris-Verstappen / IPA Sport

Piccole schermaglie. Nervi tesi in F1 nella lotta per il titolo mondiale tra Max Verstappen e Lando Norris. L’olandese è a secco di vittorie nelle gare domenicali da 10 week end e l’ultima affermazione è stata ottenuta nell’ormai lontano GP di Spagna. Da quel momento, il tre-volte iridato è stato costretto a fare gli straordinari, dovendo fare i conti con una Red Bull che ha un po’ perso la strada dello sviluppo.

Norris, dal canto suo, non è stato così concreto come avrebbe potuto e dovuto per approfittare delle problematiche del rivale e, quando mancano quattro round al termine del campionato, il ritardo del pilota di casa McLaren è di 47 punti. Si è reduci poi da un turbolento GP del Messico, in cui Lando ha ottenuto la piazza d’onore, in mezzo al panino delle due Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz (1°) e del monegasco Charles Leclerc (3°), mentre Max ha concluso sesto, venendo penalizzato di 20″ per aver ecceduto nel confronto in pista con il racing driver del team di Woking.

Un modo di giudicare e valutare molto diverso da quello di Austin, dove era stato Norris a rimetterci con 5″ di penalità e la perdita del podio a vantaggio proprio di Verstappen. Contrasti dialettici e di opinioni ce ne sono ancora e il secondo della classifica mondiale l’ha fatto capire piuttosto chiaramente ai microfoni dei media, alla vigilia del fine-settimana di Interlagos (Brasile).

Io voglio correre in maniera pulita. Come ho detto in Messico, voglio gare pulite e corrette. Questo è quello che faccio e questo è il modo in cui gareggio. È così che ho sempre corso nella mia carriera. Non sta a me cambiare, l’altra parte deve farlo“, le parole del britannico a Sky Sports Uk, con frecciata a Max.

McLaren che però deve guardarsi dalla Ferrari, in grande evidenza negli ultimi 5 GP e seconda nella classifica dei costruttori a -29: “Non è una preoccupazione. Stiamo lavorando sodo. Abbiamo detto, probabilmente più di dieci gare fa, che il nostro obiettivo non era la Red Bull, ma la Rossa. Lo diciamo da molto, molto tempo. Ha due piloti molto forti e un’ottima macchina. Sta a noi continuare a spingere al massimo e a fare del nostro meglio“, ha concluso Norris.

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