America's Cup

Luna Rossa e i cambiamenti per la prossima America’s Cup. Ruggero Tita nel SailGP con la supervisione di Spithill

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Spithill / America's Cup

Luna Rossa non avrà la possibilità di sfidare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup: il sodalizio italiano ha dovuto dire addio al sogno di fronteggiare nuovamente i Kiwi per provare a conquistare il trofeo sportivo più antico del mondo, dopo aver perso contro INEOS Britannia la finale della Louis Vuitton Cup. L’epilogo del testa a testa con i britannici nelle acque di Barcellona si è rivelato infausto, complici alcuni problemi di affidabilità e qualche errore commesso in mare.

Il patron Patrizio Bertelli ha dichiarato che quella ammirata in terra catalana era probabilmente la barca più veloce che abbia mai armato in ventiquattro anni di assalti alla Vecchia Brocca, ma purtroppo si è rimasti ben lontani dal grande obiettivo. L’amministratore delegato ha già ufficializzato che ci riproverà nella prossima edizione, la cui data e sede di svolgimento verranno definite da chi vincerà l’evento tra New Zealand e Ineos. Le opzioni sul tavolo sono 2026 o 2027, mentre come località si parla di Barcellona, Jeddah, Southampton o Auckland.

Luna Rossa si metterà al lavoro e cambieranno sicuramente i timonieri: Francesco Bruni resterà in gruppo ma ricoprirà il ruolo di allenatore, mentre James Spithill ha annunciato il proprio ritiro e per il momento dovrebbe uscire dal sodalizio. Il fuoriclasse australiano sarà il CEO della nuova squadra italiana di SailGP, con Ruggero Tita al timone. Stefano Vegliani aveva dichiarato a OA Sport: “Due grossi milionari italiani, che vivono in California, hanno investito nel progetto”.

Il due volte Campione Olimpico di Nacra 17, che potrebbe essere il prossimo timoniere di Luna Rossa insieme al fenomenale Marco Gradoni (trionfatore nella Youth America’s Cup), sarà tra i protagonisti di questa competizione ideata da Larry Ellison e Russell Coutts con l’obiettivo di portare in giro per il mondo la grande vela e attrarre ampie frange di pubblico, generando un rilevante giro economico con le imbarcazioni volanti F50.

Si sono disputate quattro edizioni: nel 2019, 2021-2022, 2022-2023 vinse l’Australia di Tom Slingsby, ultimo timoniere di American Magic nella Louis Vuitton Cup, che in occasione del suo ultimo trionfo ebbe la meglio sulla Nuova Zelanda di Peter Burling (timoniere di Team New Zealanda) e sulla Gran Bretagna di Ben Ainslie (timoniere di INEOS Britannia), mentre nel 2023-2024 si impose a sorpresa la Spagna di Diego Botin.

L’Italia non vi ha mai preso parte con un proprio equipaggio, dunque si tratterà di una prima volta assoluta. Il SailGP inizierà il 23-24 novembre 2024 a Dubai (Emirati Arabi Uniti), poi andrà ad Auckland (Nuova Zelanda, 18-19 gennaio), Sydney (Australia, 8-9 febbraio), Los Angeles (USA, 15-16 marzo), San Francisco (USA, 22-23 marzo), Rio de Janeiro (Brasile, 3-4 maggio), New York (7-8 giugno) e in Gran Bretagna (località da definire, 19-20 luglio). A seguire l’appuntamento a Sassnitz (Germania) prima della tappa in Italia: appuntamento a Taranto il 6-7 settembre 2025. Si proseguirà poi a Ginevra (Svizzera, 20-21 settembre) e Cadiz (Spagna, 4-5 ottobre), prima della chiusura ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti, 29-30 novembre).

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