America's Cup

Luna Rossa, l’ardore di risorgere dal baratro e di vincere spalle al muro: 4-4, doppia regata cruciale con Ineos

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Luna Rossa / America's Cup

Luna Rossa si sta rivelando maestra nel risorgere dal baratro, reagendo con enorme carattere e grinta agli ormai tanti momenti di difficoltà che sta vivendo nella finale della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Il sodalizio italiano è stato eccezionale nel reagire dopo due brutti contraccolpi: la rottura della stecca della parte superiore della randa domenica pomeriggio, l’errore in partenza di gara-5 e l’ingavonata di ieri dopo il primo lato di bolina di gara-7.

Per ben due volte si è resa protagonista di riparazioni lampo: nel giro di quaranta minuti ha sostituito una randa in mare aperto e poi usando un nastro adesivo di ultima generazione ha messo una pezza al fairing danneggiato dopo il forte schianto in mare della prua. Due prestazioni da aggiustatutto che hanno evidenziato la qualità della shore team e la compattezza della squadra, guidata dallo skipper Max Sirena, messosi in primissima linea nel risolvere sul campo le due criticità e capaci di infondere la giusta rabbia agonistica ai suoi uomini nelle acque di Barcellona.

In tre occasioni si è trovata sotto nel punteggio contro INEOS Britannia a causa degli episodi appena raccontati, regalando nei fatti due punti agli avversari a causa di problemi tecnici e uno per un grave sbaglio tecnico. La serie è in perfetta parità sul 4-4, ma ora è arrivato il momento giusto per lasciarsi alle spalle noie tecniche e per non commettere più errori: oggi pomeriggio si tornerà in scena per gara-9, poi a seguire (non prima delle ore 15.15) ci sarà spazio per gara-10. Arriverà un nuovo botta e risposta oppure uno dei due equipaggi riuscirà a piazzare il doppio successo che varrebbe il 6-4, portandosi a un solo sigillo dal trionfo totale?

Le previsioni meteo della vigilia parlano di un vento che dovrebbe soffiare tra 7 e 18 nodi: per l’ennesima volta il sistema PredictWind che fa da supporto all’organizzazione dell’evento non ha fornito un dato valido e affidabile, è un range troppo ampio che impedisce di fare delle valutazioni concrete e dunque bisognerà aspettare oggi pomeriggio per avere un quadro reale e concreto della situazione. Ricordiamo che per regatare è necessario che la brezza soffi tra 6,5 e 21,5 nodi, c’è il rischio concreto che si assista a una serie di rinvii a causa del vento ballerino.

James Spithill e compagni sanno che devono essere aggressivi in partenza per provare a guadagnare quel margine cruciale per mettere in difficoltà l’equipaggio di Ben Ainslie, come si è visto nelle regate vinte negli ultimi giorni, a cominciare dal successo di ieri in gara-8. Si spezzerà la parità e qualcuno avrà i match-point a disposizione già venerdì? Luna Rossa ci spera e intanto i Kiwi aspettano…

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