America's Cup

Luna Rossa più forte del destino: imbarca acqua, riparazioni a tempo di record e vittoria su Ineos!

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Luna Rossa / America's Cup

Quando Luna Rossa spanciava sonoramente, finendo di forza con la prua nel mare di Barcellona e fermando la propria corsa, sembrava la fine di un sogno. Lo scafo tricolore iniziava a imbarcare acqua e alcuni coperchi nei pressi dei foil erano saltati, mandando allo scoperto importanti sistemi elettronici e lasciando alla mercé del liquido salato componenti essenziali come il sistema di monitoraggio del vento e quello di controllo del velo. Era una situazione sportivamente drammatica, che lasciava pensare al ko del sodalizio italiano.

Gli uomini dello skipper Max Sirena hanno assistito inizialmente impotenti alla criticità, mentre INEOS  Britannia prendeva il largo nella gara-7 della finale della Louis Vuitton e si portava così in vantaggio per 4-3 nella serie che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Si temeva di finire sotto anche per 5-3, visto il grave problema occorso al mezzo e la successiva regata ormai imminente: sarebbe stato a tutti gli effetti un mezzo match point per Ben Ainslie e compagni.

Nel momento più critico dell’intera campagna, dopo aver fronteggiato addirittura il terzo problema tecnico (in precedenza si era rotto il carrello della randa nella semifinale contro American Magic e si era spezzata una stecca della parte superiore della randa alla vigilia della gara-3 contro i britannici), James Spithill e compagni si sono rimboccati le maniche: muniti di carta per asciugare e di “scotch” di ultima generazione per tappare i buchi, sono riusciti a riparare la barca in una quarantina di minuti.

Sembrava un tentativo estremo operato dallo shore team, una mossa di enorme bravura tecnica ma che difficilmente avrebbe permesso di avere a disposizione uno scafo performante per gara-8. Team Prada Pirelli ha invece saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, ha messo in acqua una barca di grande carattere: incerottata e ferita, ma non affondata e sconfitta. L’equipaggio italiano ha rialzato la testa, ha mandato in bambola i britannici con una grande partenza, li ha mandati a spasso per il campo e ha vinto la regata.

Il sogno continua a essere più vivo che mai, dopo essere stati svegliati da un incubo mostruoso e aver tremato di paura. Il punteggio recita 4-4 nella serie al meglio delle tredici regate (si impone chi ne vince sette), ma INEOS Britannia ha marcato due punti soltanto grazie ai problemi di affidabilità di Luna Rossa, che è più forte del destino e domani cercherà di fare la differenza tra gara-9 e gara-10, sulla carta cruciali per l’economia dell’intero confronto.

IL VIDEO DELL’INCIDENTE DI LUNA ROSSA

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