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Mats Wilander senza mezzi termini: “Sinner e Alcaraz migliori dei Big-3, quando sono al top”

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Jannik Sinner - Carlos Alcaraz
Sinner - Alcaraz / LaPresse

La Finale dell’ATP500 di Pechino (Cina) ha suscitato non poche emozioni negli appassionati. Il livello di gioco che si è visto nell’atto conclusivo tra Jannik Sinner (n.1 del mondo) e lo spagnolo Carlos Alcaraz (n.2 ATP) è stato molto elevato. Ha prevalso l’iberico al termine di un match durato 3 ore e 20 minuti, con tanti ribaltamenti di fronte e un incontro che avrebbe potuto sorridere a entrambi per le chance avute.

Una partita che ha messo a confronto la genialità e le qualità tecniche dell’iberico e la granitica solidità del tennista italiano. In questo scontro di stili lo spettacolo è stato eccezionale e a rimanere colpito da quanto si è visto sul cemento cinese è stato anche l’ex giocatore e attuale opinionista di Eurosport, Mats Wilander. Il sette volte vincitore Slam si è lasciato andare a un giudizio che può far discutere.

Stanno seguendo le orme dei ‘Big Three’ in termini di livello di gioco. Spero che Roger, Novak e Rafa non mi ascoltino, ma in quanto a livello, quando Sinner e Alcaraz sono al top, è impossibile che qualcuno abbia mai giocato un tennis migliore del loro“, ha affermato l’ex giocatore svedese. Un’opinione forse anche frutto dell’emozione della partita, ma non ci sono dubbi che questi due ragazzi, l’uno contro l’altro, siano in grado di spingersi a vicenda a un tennis stellare.

La conseguenza è un match dai contenuti tecnici straordinari, in cui la lotta è garantita. Vedremo se questo scontro si replicherà a Shanghai, anche se nel caso del Masters1000 il pusterese e lo spagnolo potrebbero incrociarsi in semifinale e non nell’atto conclusivo, per via della testa di serie n.3 di Alcaraz. Da capire, quindi, se ciò avverrà e come andrà a finire.

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