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Matteo Berrettini non sfrutta l’occasione per risalire nel ranking ATP: quante posizioni può perdere in classifica?

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Berrettini / IPA Agency

Matteo Berrettini è stato sconfitto da Dominic Stricker negli ottavi di finale del torneo ATP 250 di Stoccolma, cedendo al tennista svizzero con il punteggio di 6-4, 7-6(6). Il romano, che all’esordio aveva regolato Luciano Darderi nel derby italiano, non è riuscito a sfruttare un’occasione di rilancio sul cemento della capitale svedese, dopo che nelle ultime settimane si era dovuto ritirare a Tokyo a causa di un problema fisico ed era stato sconfitto da Holger Rune al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai.

Facendosi largo in terra scandinava Matteo Berrettini avrebbe potuto scalare il ranking ATP, dove attualmente occupa il 41mo posto virtuale con 1.270 punti, ma ora rischia di perdere alcune posizioni in seguito all’amara battuta d’arresto odierna. Il 28enne, infatti, potrebbe essere scavalcato da due atleti: l’argentino Mariano Navone in caso di qualificazione alle semifinali del torneo ATP 250 di Anversa e Lorenzo Sonego, se dovesse riuscire ad alzare al cielo il trofeo proprio a Stoccolma.

Matteo Berrettini rimarrà così a ridosso della top-40 della graduatoria internazionale, ma per entrarvi dovrà sperare in un buon finale di stagione. Sarebbe davvero importante risalire la china e rientrare tra i migliori 32, in modo da essere testa di serie agli Australian Open, primo Slam della prossima annata agonistica.

RANKING ATP MATTEO BERRETTINI

Ranking ATP al 14 ottobre: 42mo con 1.245 punti

Ranking virtuale ATP al 16 ottobre: 41mo con 1.270 punti.

Ranking ATP al 16 ottobre: 41mo se Navone non va in semifinale ad Anversa e Sonego non vince a Stoccolma; 42mo se Navone va almeno in semifinale ad Anversa o Sonego vince a Stoccolma; 43mo se Navone va almeno va almeno in semifinale e Sonego vince.

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