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Monaco: “Musetti non merita le critiche degli haters. Gli ultimi tre mesi sono stati clamorosi”

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Musetti / e-motion/Sascha Feuster

Nella puntata odierna relativa al torneo ATP Masters 1000 in corso a Parigi-Bercy di TennisMania, andato in onda sul canale YouTube di OA Sport, condotto da Dario Puppo, è intervenuto Guido Monaco, giornalista di Eurosport: ovviamente l’attenzione è stata catalizzata dalla prematura eliminazione di tutti i tennisti italiani nel primo turno del tabellone di singolare.

Quanto accaduto a Parigi-Bercy va contestualizzato caso per caso: “Io ovviamente sposo il discorso del non fare drammi, i picchi di forma in questo sport sono sempre da valutare, ieri facevo degli esempi di Baez e Ruud, di alcuni giocatori, anche forti, che non vincono partite da mesi, purtroppo si è incastrata in due giorni una serie, tra cui anche due rinunce, perché poi due non hanno giocato, Cobolli e Sinner, e non credo che Sinner avrebbe perso, anche se insomma Shelton non era proprio il migliore degli esordi. Fatto il doveroso riepilogo del movimento, poi c’è ovviamente da fare da caso a caso, perché questo è uno sport individuale e ogni sconfitta o ogni momento va analizzato non in gruppo, va analizzato singolarmente“.

Il momento di Lorenzo Sonego: “Qualcuno scriveva ‘Sonego da quando ha lasciato Arbino non ne azzecca più’, io dico ‘Sonego, tra virgolette, non ne azzeccava più una da un bel po’, o meglio si era stabilizzato su un livello di 50-60 del mondo’. Rispetto a quello che aveva fatto vedere in precedenza non era esattamente quello che ci sia aspettava da lui, con la nuova gestione tecnica ha fatto fatica e in tante partite ha fatto dei buoni sprazzi, ha vinto un torneo di quelli pre-Slam che, come abbiamo detto, insomma, non sono proprio i tornei che fanno più storia, però ha sentito l’esigenza di cambiare, di rinnovare e di trovare dei nuovi stimoli anche tecnici, e sta facendo un percorso, quindi i frutti del lavoro, se non facciamo appunto delle analisi di pancia, li vedremo tra tra un po’. Si parla tanto di percorso e poi basta una sconfitta o basta un momento difficile per sputare sentenze“.

Monaco interviene a difesa di Lorenzo Musetti: “Io vedo un giocatore che viene da tre mesi clamorosi, clamorosi, con una medaglia olimpica con tutto quello che ha fatto, con tutti i giocatori forti che ha battuto, semifinale a Wimbledon. Sto leggendo questo libro, che consiglio a tutti ‘Elogio dell’ignoranza e dell’errore’, veramente mi sta aprendo dei mondi di autocritica, è fondamentalmente di autocritica, perché c’è un capitolo che proprio consiglio a tutti, dove parla degli esperti, dove ci sono degli studi dove si dice si dice che gli esperti dei vari campi della vita secondo uno studio fatto, molto approfondito, sbagliano praticamente sempre le previsioni, gli esperti. Questo probabilmente potrebbe dare anche forza a chi non capisce niente, perché magari per la legge del contrappasso, chi non capisce niente magari ci azzecca“.

Le previsioni possono essere sbagliate e Musetti non merita le critiche ricevute: “Bisogna stare molto molto attenti con le previsioni, con i giudizi, con le sentenze, in uno sport, soprattutto come questo, dove tutte le settimane cambiano gli scenari. Il gioco delle previsioni lo facciamo un po’ tutti, però ci sono tantissime incognite, tantissime variabili. Leggere certe cose dà fastidio, poi però c’è anche la realtà, ed un giocatore come Musetti, se prima meritava delle critiche per alcuni alti e bassi, per alcuni comportamenti, io credo che in questo momento scrivere ancora le stesse cose vuol dire veramente essere quelli che chiamano gli haters, cioè proprio la categoria più bassa possibile di pseudo-appassionati“.

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