Ciclismo

Mondiali ciclismo su pista, Milan in finale nell’inseguimento individuale. Paternoster in ombra nell’omnium, fuori Bianchi e Minuta nel Time Trial

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Milan / LaPresse

Prima parte della terza giornata dei Mondiali di ciclismo su pista a Ballerup, in Danimarca, che va in archivio. Jonathan Milan si giocherà il metallo pesante nell’inseguimento individuale: l’azzurro sarà lo sfidante di Josh Charlton, che ha strappato il record del mondo a Filippo Ganna in 3’59”304 e si propone come il favorito per l’oro. Milan, secondo in 4’00”296, si giocherà il tutto per tutto, mentre saranno gli altri due britannici Charlie Tanfield e Daniel Bigham ad affrontarsi per il terzo posto.

Italia senza rappresentanti nel chilometro da fermo, gara che ha visto gli olandesi Harrie Lavreysen e Jeffrey Hoogland ‘avvelenati’ dopo l’andamento del keirin di ieri. Stefano Minuta è lontano dai migliori otto, diciottesimo in 1’02”013, mentre c’è tanta sfortuna per Matteo Bianchi, campione europeo in carica, che non riesce a concludere la propria prova per problemi meccanici.

Saranno dunque i due olandesi a giocarsi la medaglia assieme al britannico Joseph Truman, i colombiani Cristian David Ortega Fontalvo e Santiago Ramirez Morales, l’australiano Thomas Cornish, il kazaco Kirill Kurdidi ed il danese Robin Skivild.

Prime due prove dell’omnium in ombra per Letizia Paternoster. Dopo l’undicesimo posto nello scratch vinto dalla messicana Yareli Acevedo Mendoza, l’azzurra ha chiuso ottava la Tempo Race in cui ha trionfato la neozelandese Ally Wollaston, ieri vincitrice della gara ad eliminazione. La trentina dovrà tentare la rimonta tra Eliminazione e Corsa a punti partendo dalla decima piazza complessiva.

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