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MotoGP
MotoGP, Bagnaia dimezza il distacco da Martin: la volata per il Mondiale si fa rovente
Ventuno punti di vantaggio per Jorge Martin su Francesco Bagnaia alla vigilia del Gran Premio del Giappone. Dieci lunghezze di differenza al termine dello stesso. Dunque, il weekend disputato nel Paese del Sol Levante è risultato favorevole a Pecco, che ha dimezzato il proprio distacco da Martinator.
Galeotta fu la caduta del sabato in qualifica. Lo spagnolo ha pagato un prezzo salatissimo per essere finito a terra nella sessione che ha stabilito la griglia di partenza della Sprint e del Gran Premio. Dovendo partire da centro griglia, ha inevitabilmente perso tempo nelle fasi iniziali sia della gara dimezzata che di quella piena.
Dal punto di vista prestazionale, c’è equivalenza fra l’uno e l’altro. Anche oggi se ne è avuta una riprova evidente. Come sarebbe finita se i due fossero partiti entrambi dalla prima fila? Non lo sapremo mai e, per la verità, non conta. L’unico dato pregnante è che a Motegi il piemontese è stato perfetto, mentre a sbagliare è stato il madrileno. Non accumula “zeri” e contiene i danni, ma l’errore c’è stato, seppur da matita rossa e non blu.
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È una volata al fulmicotone quella alla quale stiamo assistendo. Ancora una volta si è notato un equilibrio assoluto fra Bagnaia e Martin, i quali si sono peraltro confermati superiori alla concorrenza, Enea Bastianini e Marc Marquez compresi. I valori, ormai, sono ben definiti. Non c’è nulla da aggiungere in merito, se non che il pareggio non può esistere.
A fare la differenza saranno gli episodi, o meglio la capacità di contenere gli svarioni. Perché in una sfida rovente come quella attuale, non c’è alcun margine di sicurezza. Pecco e Martinator hanno già sbagliato più volte e sbaglieranno ancora da qui a fine stagione. Non resta che da capire dove, in che proporzione, e con quali conseguenze. Ora una domenica di pace, poi la volata ripartirà in Australia.